Salvini a Castel Volturno: i violenti non mi spaventano
Pochi sostenitori e qualche contestazione per il leader della Lega: «Tornerò a Mondragone. La camorra vuole che qui non cambi nulla, svuotare i campi degli immigrati clandestini. Regionali, oltre al centravanti conta la squadra»
di Redazione
Mar 30 Giugno 2020 09:45
CASERTA. "Con Matteo Salvini al Viminale in Campania è aumentata la presenza dello Stato sul territorio, cresciuti i fondi per la sicurezza e diminuita la criminalità". Lo sottolinea lo stesso segretario della Lega in una dichiarazione dopo le contestazioni subite ieri nel corso della sua visita in Campania e in particolare a Mondragone. Il leader della Lega è arrivato a Castel Volturno per un incontro con i cittadini. "I violenti arrivati a Mondragone - commenta Salvini - non ci spaventano e non ci fermeranno''. A Radio Crc poi il leader della Lega ha aggiunto: "Ieri in piazza volavano sassi, uova, bastoni, ma i violenti non ci fermeranno. Nell'arco di pochi giorni tornerò". "Ci sono state aggressioni - ha detto - ai cittadini e ai poliziotti. Quello non e' ragionamento politico. È un idiota anche chi lancia immondizia, si può non essere d'accordo ma bisogna rispettare gli altri cittadini".
«CASTEL VOLTURNO, SVUOTARE IL CAMPO DI ACCOGLIENZA». Giunto a Castel Volturno, Salvini ha parlato del campo di accoglienza: «Bisogna anche svuotarli. Gli immigrati regolarmente presenti hanno tutti i diritti di tutti gli altri. Qua a Castel Volturno c'è immigrazione clandestina di massa e quindi non è possibile che i cittadini di Castel Volturno paghino le tasse anche per quelli che non le pagano".
IL RUOLO DELLA CAMORRA. "Quello che è successo ieri è vergognoso. La polizia lavora per combattere i criminali non quei quattro figli di papà", aggiunge Salvini in riferimento agli scontri con i manifestanti avvenuti ieri a Mondragone. "La camorra - ha proseguito Salvini - è l'unica ad avere interesse che in Campania non cambi nulla", ha deto Salvini parlando davanti a una platea di poche decine di sostenitori in piazza. Selfie di rito e qualche sparuto contestatore.
«DE LUCA PENSI AI RIFIUTI». "De Luca è del Pd, giusto? Se critica la ripartizione dei fondi del Mes non farebbe meglio a mettersi d'accordo con Zingaretti?", aggiunge Salvini radio Crc. "Più che occuparsi di Mes e di lanciafiamme - aggiunge - De Luca dovrebbe occuparsi dello smaltimento dei rifiuti. Ci sono ancora 5 milioni di ecoballe, sono lì da anni e intossicano la Campania. Non ci sono impianti di valorizzazione dei rifiuti in Campania e questo è un regalo alla malavita".
ELEZIONI REGIONALI. "Per la prima volta alle Regionali in Campania ci siamo anche noi, c'è il simbolo della Lega. Io dico che la differenza la fa la squadra: al di là del centravanti ci sono 10 giocatori". ha detto il leader della Lega. "Io sento voglia di novità, cambiamento e trasparenza", ha detto, aggiungendo di "prendere atto" della rinuncia a candidarsi del capogruppo di Forza Italia Armando Cesaro. "Per me va bene così, come Lega l'attenzione alla totale trasparenza delle liste è fondamentale. Vedremo se i campani sceglieranno il nuovo che avanza De Luca-De Mita-Mastella o se proveranno a cambiare".
«COLPA DI SAVIANO». "Non è possibile che questa zona del Casertano sia conosciuta nel mondo come la terra dei fuochi, grazie anche a quel genio di Saviano che riesce a vendere il peggio dell'immagine della Campania".
DECRETI SICUREZZA. "A Napoli - ricorda Salvini - in circa un anno con Matteo Salvini al Viminale erano arrivati 137 poliziotti in più, con un piano di riorganizzazione che aveva previsto una super questura, passata da 3.740 agenti a 4.332 con un incremento di 592 unità. L'impegno e i risultati del ministro Salvini per Napoli e la Campania erano stati dimostrati anche dai militari impegnati per Strade Sicure (690, di cui 100 per la Terra dei Fuochi). Con i fondi del Decreto Sicurezza, Napoli ha avuto 1,4 milioni. Il comune ha potuto così assumere 53 agenti della Polizia Municipale grazie ai fondi della Sicurezza Urbana (altri 6,7 milioni di euro). "Per Scuole Sicure - iniziativa fortemente voluta da Salvini - il capoluogo campano ha avuto altri 243mila euro, che si sommano alle risorse contro la dispersione scolastica. A questi stanziamenti vanno aggiunti quelli per i Comuni della provincia: 150mila euro nel 2018 per Spiagge Sicure (tre Comuni coinvolti), diventati 294mila euro quest'anno (sette Comuni coinvolti). Per la messa in sicurezza di scuole e strade nei piccoli comuni campani sono arrivati 4,21 milioni", si legge ancora nella dichiarazione.
I decreti sicurezza - riferisce ancora la dichiarazione - hanno messo a disposizione risorse per assumere personale nei tribunali (la cosiddetta norma ''spazza-clan'') per concretizzare l'arresto dei condannati con sentenza definitiva. Un'altra norma, chiesta dal Comune di Napoli e diventata realtà, ha permesso di risolvere il problema dei motorini sequestrati e ammassati nei depositi. Risultati che si devono sommare ai fondi per la videosorveglianza e alla decisione di organizzare il Comitato nazionale per l'Ordine e la sicurezza pubblica a Castel Volturno il 15 agosto 2019. "A gennaio 2019, il ministro Salvini aveva annunciato altri 27 milioni per 483 Comuni campani. E nel primo trimestre 2019, con la Lega al governo, in Campania si registrava un calo del 9,4% dei reati rispetto al primo trimestre 2018. In particolare, -11.5% a Caserta. Giù i reati e in calo anche gli stranieri in accoglienza: in tutta la Campania erano 15.227 al 13 maggio 2018, scesi a 9.833 al 13 maggio 2019 con un calo del 35,64% (in particolare, -28,58% a Caserta)", viene infine ricordato.
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