NAPOLI. Non c’è Gaetano Manfredi ma Catello Maresca, Antonio Bassolino e Alessandra Clemente non si risparmiano nel confronto organizzato da Repubblica al Teatro Sannazaro. «Ho scelto di candidarmi perché la città vive un momento delicato e si decide il suo futuro. E poi perché da diversi cittadini è arrivata una spinta verso di me» apre Bassolino. «Credo in questa città, questi anni da assessore sono stati una gavetta amministrativa che mi ha dato una conoscenza profonda del territorio» sottolinea la Clemente. «Ho fatto per 22 il magistrato, ho servito lo Stato.