CASERTA. Ci sono stati altri contagi di soggetti ricoverati o che presentano un collegamento con questi ultimi, quindi prima di dimettere il paziente, la casa di cura dovrà sottoporlo a tampone in quanto "non può escludersi il contagio". È il giudice Giovanna Caso della prima sezione civile del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a mettere nero su bianco l'ordine, nei confronti di una casa di cura di Castel Morrone, in provincia di Caserta, di eseguire il tampone per accertare l'eventuale contagio da coronavirus su un paziente anziano che a breve sarebbe stato dimesso. Il caso era stato sollevato dall'avvocato Angelo Cocozza, il cui padre è ricoverato nella struttura dove, scriveva, "c'è stato uno dei primi casi di infezione da Covid-19 che ha colpito la zona del Casertano e un altro caso sembrerebbe aver colpito il marito di una delle collaboratrici della clinica".