NAPOLI. Torna a riunirsi dal vivo il Consiglio comunale di Napoli, dopo una seduta svolta in videoconferenza durante il lockdown. La seduta si tiene questa mattina nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, chiusa al pubblico, e dove può essere meglio garantito il distanziamento tra i presenti rispetto all'aula del Palazzo del Consiglio comunale di via Verdi. Il sindaco Luigi de Magistris è intervenuto in apertura di seduta spiegando che "abbiamo ritenuto fosse venuto il momento, seppur con tutte le cautele e le precauzioni sanitarie, di far sì che il massimo organo rappresentativo degli eletti del popolo si ritrovasse". De Magistris ha invitato i consiglieri a "commemorare i 125 napoletani deceduti a causa del Covid-19, numero rilevante seppur non tragico e impressionante come in altre parti del Paese. Dobbiamo commemorarli - ha aggiunto - e impegnarci affinché nessuno rimanga più senza tutela sanitaria". Commemorazioni anche per Pasquale Apicella, agente della Polizia di Stato "barbaramente trucidato mentre cercava di fermare alcune persone che tentavano un furto in un istituto bancario", Aldo Masullo, "grande filosofo napoletano contemporaneo", e per Ezio Bosso, "che non era napoletano ma che doveva chiudere proprio oggi, 25 maggio, il Maggio dei Monumenti dedicato a Giordano Bruno. Ci lascia la sua musica, la sua creatività e il suo genio", ha concluso de Magistris.