Al termine del comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica, svolto in vieoconfernza, il sindaco Luigi de Magistris ha parlato della pressione che c'è sugli ospedali e sul 118. De Magistris ha spiegato come sia stato proprio questo il tema principale trattato durante la riunione. L'ex pm, in particolare, ha parlato di «situazioni davvero drammatiche, in alcuni casi di impossibilità a ricevere cura da parte del servizio di emergenza sanitaria». 

ALBERGHI PER GLI ASINTOMATICI.
La proposta del sindaco è di trovare soluzioni alternative al ricovero per i contagiati da Covid in buone condizioni di salute: «Abbiamo ottenuto un immediato tavolo con il Prefetto perché insieme  a Federalberghi, Prefettura e Asl bisogna fare in modo che strutture ricettive della nostra città, attraverso l'individuazione di idonee procedure da decidere insieme, possano ospitare, dietro ristoro da parte degli organi competenti, persone positive asintomatiche o con pochi sintomi o persone che non hanno più necessità di ricovero ospedaliero ma che non possono ancora tornare a casa. È un'iniziativa - ha detto ancora il sindaco - che fa seguito a quella di mettere a disposizione strutture di ospitalità per medici e infermieri».  

«IMPOSSIBILE CHIUDERE IL LUNGOMARE». 
Per quanto riguarda la parte del Dpcm che affida anche ai sindaci la possibilità di chiudere singole strade o aree, come da circolare del Ministero dell’Interno, il sindaco ha chiesto alle forze di polizia, anche attraverso il coinvolgimento delle Asl, di verificare se ci sono specifici e circostanziati luoghi in cui persistono situazioni particolari di assembramento in cui è necessario intervenire. «È evidente che essendo la città di Napoli molto vasta non ha senso chiudere solo una piazza perché le persone si riverserebbero altrove, così come è pressoché impossibile chiudere il lungomare data anche la chiusura della Galleria Vittoria. Si rischierebbero ancora di più assembramenti e situazioni complicate», ha detto ancora il primo cittadino in riferimento alla raccomandazione del governatore Vincenzo De Luca di chiudere il Lungomare. «Pertanto, noi ci atteniamo al Dpcm e al decreto del Ministro della Salute che non individuano Napoli come zona rossa», ha detto ancora il primo cittadino.

«PIÚ CONTROLLI».
«Ho chiesto - ha detto infine il sindaco - in sede di Comitato che ci sia sempre maggiore controllo da parte delle forze di polizia sul rispetto delle prescrizioni e delle regole».