NAPOLI. Una lettera aperta al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, affinché “indichi” al Governo la giusta strada. Questa l’iniziativa di un imprenditore napoletano, Fortunato D’Angelo, che ha inteso condividere così alcune sue riflessioni sulla drammatica situazione che sta vivendo ora il nostro Paese. Figlio della terza generazione di una famiglia di costruttori, D’Angelo avvia fin da giovanissimo un’attività autonoma nel settore delle Infrastrutture per le Telecomunicazioni, dalle costruzioni di reti telefoniche agli impianti in fibra ottica e stazioni radiobase per il Mobile. Tra gli anni ’80 e ’90 la sua azienda si occupa della realizzazione di grandi opere sul territorio campano: dal cavalcavia e cavalcaferrovia a Capua alla condotta Idrica adduttrice principale a Secondigliano, dal collettore Fognario Crispano-Frattamaggiore al sottopasso ferroviario a Marcianise e Maddaloni; realizza anche 110 alloggi di case popolari a Santa Maria Capua Vetere, la pavimentazione dell’Asse di andata al lavoro a Marcianise, il ponte Casi-Tuorto a Teano e diversi altri lavori. Dal 1983 è socio e amministratore di tre società immobiliari che diversificano il loro raggio d’azione tra Livorno, Arezzo e Ischia. Alla fine degli anni Novanta, con il settore delle telecomunicazioni in crisi, “trasforma” l’azienda e dà vita alla Citel Group, azienda informatica che nel 2006 “sbarca” anche in  Brasile. Oggi l’azienda di Fortunato D’Angelo dà lavoro a 220 persone e opera per grandi gruppi Italiani e brasiliani. Data l’importanza e il maggiore impegno da profondere, nel 2010 D’Angelo e i suoi due figli che lavorano con lui in azienda, decidono di dismettere tutte le altre attività edilizie ed immobilari e dedicarsi interamente, anima e corpo, alla Citel Group. Molto attiva anche l’attività di Fortunato D’Angelo nell’associazione di categoria. Fin dagli inizi degli anni ’90 comincia a partecipare attivamente all’Associazione Industriale a cui l’azienda è iscritta e nel 1996 diventa Presidente delle Piccole e medie imprese di Confindustria Napoli. A fine mandato rimane membro di Giunta e del Consiglio direttivo di Confindustria Napoli per molti anni e nel biennio 2011/2013 è Presidente del Raggruppamento Terziario Avanzato di Confindustria Campania.