È una vera e propria "Maratona fra le pagine" quella che il Liceo Mazzini, in via Solimena 62, propone per il Maggio dei libri 2017. Martedì dalle 9 alle 13 gli studenti accoglieranno il pubblico in aula magna per presentare e commentare i libri letti nel corso dell'anno La mattinata sarà divisa in due parti: “DiversaMente lib(e)ri” e “A Tu per Tu con Pirandello”. Si comincia alle 9 con “DiversaMente lib(e)ri”: gli studenti della I B presentano i libri del premio Elsa Morante Ragazzi e le idee nate dalle letture intraprese nel corso dell’anno scolastico. Lo scrittore Davide Cerullo e la giornalista Tjuna Notarbartolo, direttrice del Premio Elsa Morante  racconteranno le loro esperienze di scrittura e commenteranno gli interventi dei ragazzi che, in particolare si soffermeranno sui romanzi “Quella notte sono io” di Giovanni Floris, “La mia vita all’ombra del mare” di Simona Dolce, “Il Delfino” di Sergio Bambarén. La seconda parte della giornata prende il via alle 11 con la presentazione di  “A Tu per Tu con Pirandello, racconti e idee di liceali emozionati” (Homo scrivens), un libro, a cura di Armida Parisi, che raccoglie racconti, saggi, graphic novel e riscritture di diversi studenti del liceo. Saranno gli stessi autori a parlarne con gli ospiti: Vincenzo Caputo, ricercatore di Letteratura Italiana all’uUiversità Federico II, e Chiara Tortorelli, scrittrice ed editor di Homo scrivens. "Dopo un intenso lavoro i ragazzi di IV A - scrive la curatrice nella prefazione - hanno partecipato con i loro scritti alla XVI edizione del Colloqui Fiorentini. Il tema del condizionamento sociale che opprime la libertà degli individui, è stato a lungo oggetto di riflessione. In particolare è stato stimolante per i ragazzi ragionare sul fatto che la percezione delle vicende cambia in base alla prospettiva da cui osservano. Hanno così scoperto che la sofferenza dei personaggi pirandelliani nasce dal loro rifiuto di lasciarsi guardare secondo un unico punto di vista, dal rivendicare il diritto a una complessità che la società nega imponendo loro di indossare una maschera. È una sofferenza che, però, smette di essere tale se l’individuo ne diventa consapevole e non rinuncia a quella caratteristica meravigliosa che lo rende uomo: la fantasia. In un volume dedicato a Luigi Pirandello non poteva mancare un riferimento al teatro: ci hanno pensato le studentesse di quinta I con un breve saggio su “Questa sera si recita a soggetto”. Completa l’opera il graphic novel delle studentesse di quarta B, che si sono aggiudicate il Premio Pirandello ad Agrigento, e una riscrittura del primo quaderno di Serafino Gubbio firmata da Francesco Olivieri"

Alba Brundo, Chiara Lubrano, Sara Quagliero, Lucrezia Pisani