ROMA. Giacomo Ferrara, il giovanissimo attore italiano, giovedì 25 luglio sarà ospite della 49ª edizione del Giffoni Film Festival. Ad attenderlo saranno i masterclassers Cult a cui racconterà cosa si provi, a soli 28 anni, ad essere sugli schermi di 192 paesi - quelli dove “Netflix” distribuisce la serie cult “Suburra” - di cui nel 2019 è uscita la seconda stagione. Ferrara è conosciuto dal grande pubblico, infatti, per indossare i panni di Alberto Anacleti, detto “Spadino”, uno dei protagonisti della fiction italiana. Durante la giornata, inoltre, Ferrara riceverà il Giffoni Explosive Award: il riconoscimento che il festival dedica ai talenti emergenti. Ferrara con “Suburra” ha a che fare dal 2015, quando, sotto la regia di Stefano Sollima, interpreta “Spadino” per la prima volta. Basato sull'omonimo libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, il film racconta il crimine organizzato nella capitale, che muove i suoi interessi attorno ai terreni di Ostia. Ed è proprio il suo personaggio che ha permesso a spettatori e critici di conoscere meglio l'attore, che si è cimentato anche col cinema. Non a caso nel 2017 ha vinto il premio rivelazione dell'anno ai Nastri d'Argento per “Il permesso-48 ore fuori” e, nello stesso anno, è stato protagonista del film visionario “Guarda in alto”, ambientato sui tetti di Roma.