Cinema, sul set “Guardami così”: Morelli dirige Autieri, Esposito e Nasti
C'è la supervisione artistica di Edoardo de Angelis nel cortometraggio finanziato dal progetto “Corti d’Autore” di Anica e Ministero degli Esteri
di Redazione
Mer 04 Novembre 2020 19:01
Il Belvedere di San Leucio, dimora estiva dei Borbone, apre per la prima volta ad un set per le riprese di “Guardami così” con protagonisti Serena Autieri, Giovanni Esposito e Ludovica Nasti diretti da Adriano Morelli e con la supervisione artistica di Edoardo de Angelis. La storia narra del viaggio in Italia di bambina e i suoi genitori non vedenti e l’interrogativo che ci si pone è si può cogliere la bellezza senza vederla.
“Dio era in tutte quelle cose belle che abbiamo visto. Che poi le cose belle non le abbiamo mai guardate con gli occhi, quei maledetti occhi che non hanno mai avuto una direzione. Dio era la direzione, l’amore, tutto. Ci siamo emozionati fino a diventarne esausti, senza pentirci mai. Da nord a Sud, nei posti più strani, seguendo il buio e la luce. E Nella luce c’eravamo noi, nel buio la paura. Alla fine abbiamo imparato anche a proteggerci. Io ho imparato a scrivere, a trovare il posto esatto delle parole. Possiamo raccontarvi che siamo tutti una grande famiglia. Benvenuti in Italia” così nella sinossi dell’opera della durata di tre minuti.
“Mi sento emotivamente coinvolta – così Serena Autieri - perché ho trascorso l’infanzia con una amica non vedente, Maria, siamo sempre state assieme. Quando sono stato coinvolta ho provato grande gioia ma la paura di affrontare una cosa che conosco bene, sento la responsabilità. Ero un punto di riferimento della mia amica quando ero piccola, ho vissuto tutto con lei, un punto di riferimento involontario. Crescendo ho capito quanto mi ha dato, più di quello che ho dato io a lei. Spero di raccontarlo con delicatezza”.
Prodotto da Pierpaolo Verga e Giuseppe Alessio Nuzzo per O' Groove, il film breve è finanziato dal Ministero degli Esteri nell’ambito del progetto “Corti d’Autore” a cura di Anica per il rilancio e la promozione dell’immagine dell’Italia all’estero all’indomani dell’emergenza Covid. La Giuria, composta da Maria Pia Ammirati, Piera Detassis, Monica Maggioni, Ludovica Rampoldi, Gabriele Salvatores, ha quindi scelto l’idea dello stesso Morelli con Edoardo de Angelis e Maria Limodio per la campagna istituzionale.
“La famiglia non si tocca. Mamma e papà non vedono, e quindi che importa? È difficile poter dire che è la stessa cosa , che la percezione delle cose possa sostituire l’occhio. Gli occhi sono da sempre importanti per capire dove sta la verità delle cose. O forse sono solo il mezzo perché poi le notizie te le comunica il cuore. Infatti noi abbiamo parlato sempre con il cuore. Che da ritmo , porta ossigeno e nutre le cellule. Che poi di parole ne servono poche, quelle giuste, quelle a cui inevitabilmente scegli di credere” così nelle note di regia di Morelli. L’antro della Sibilla Cumana, il cratere del Vesuvio, l'Ecoparco di Castel Volturno, saranno le location dei prossimi tre giorni di riprese.
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