David di Donatello nel 2002 come miglior attore non protagonista per il film 'Santa Maradona' di Marco Ponti, Libero De Rienzo, morto improvvisamente per un infarto a 44 anni, era nato a Napoli nel 1977. Ha cominciato la sua carriera seguendo le orme del padre Fiore De Rienzo, aiuto regista di Citto Maselli e ha legato il suo nome all'interpretazione del giornalista Giancarlo Siani nel film 'Fortapàsc' di Marco Risi del 2009.

Nel corso della sua carriera è stato protagonista nel 2004 in 'A/R Andata + Ritorno' insieme a Vanessa Incontrada. Film, quest'ultimo, al quale hanno preso parte tra gli altri anche Kabir Bedi e Remo Girone. È stato anche sceneggiatore, regista e attore in 'Sangue - La morte non esiste', con cui ha ottenuto alcuni riconoscimenti cinematografici, tra cui il Ciak d'oro nel 2007.

Sono tanti i film ai quali De Rienzo ha preso parte tra cui 'La kryptonite nella borsa', film del 2011 diretto da Ivan Cotroneo al suo esordio alla regia, 'Smetto quando voglio' di Sydney Sibilia del 2014, seguito nel 2017 da 'Smetto quando voglio - Ad honorem' con Luigi Lo Cascio. Sempre al 2017 risale 'La casa di famiglia', film diretto da Augusto Fornari film in cui De Rienzo ha recitato insieme a Lino Guanciale e Stefano Fresi.

Nel 2019 De Rienzo è stato nel cast di 'A Tor Bella Monaca non piove mai' mentre nel 2020 per l'attore è stato l'anno de 'Il caso Pantani - L'omicidio di un campione', pellicola diretta da Domenico Ciolfi interpretata tra gli altri da Francesco Pannofino. De Rienzo si è impegnato pure in alcune produzioni televisive tra cui il film tv 'Più leggero non basta' (1998), le miniserie 'Nassiriya - Per non dimenticare' (2007), per la regia di Michele Soavi e 'Aldo Moro - Il presidente' (2008), diretta da Gianluca Maria Tavarelli.