
Musica in lutto: addio a De Scalzi, fondò i New Trolls
di Redazione
Dom 24 Luglio 2022 11:24
ROMA. È morto all'età di 72 anni Vittorio De Scalzi (nella foto), fondatore dei New Trolls. La causa della morte di Vittorio de Scalzi è la fibrosi polmonare diagnosticata in forma grave solo 30 giorni dopo la guarigione dal Covid. Ricoverato in ospedale a Roma la malattia si è aggravata in questa settimana fino ad arrivare al coma farmacologico indotto. Ad annunciarlo la famiglia, con un post sulla sua pagina Facebook: “Vittorio De Scalzi ci ha lasciato, ha raggiunto la sua Aldebaran. Grazie a tutti per l'amore che in tutti questi anni gli avete dimostrato. Continuate a cantare a squarciagola “Quella carezza della sera”... lui vi ascolterà”, scrivono Mara, Amanda e Alberto, citando i titoli del brano e dell'album “Aldebaran”, pubblicati dal gruppo nel 1978, e della celebre hit dello stesso anno. Il funerale in forma laica si terrà domani, lunedì 25 luglio alle ore 18 nella sede del Club Tenco a Sanremo. Polistrumentista, compositore, cantante, Vittorio De Scalzi nasce a Genova il 4 novembre 1949. Negli anni '60 fonda i Trolls con Pino Scarpettini, incidendo il 45 giri “Dietro la nebbia”. Nello stesso anno debutta come solista, con “Vietato ai maggiori di pochi anni”, utilizzando lo pseudonimo Napoleone. Nel 1967, chiusa l'esperienza dei Trolls, fonda i New Trolls con Nico Di Palo, Gianni Belleno, Giorgio D'Adamo e Mauro Chiarugi. Con la collaborazione di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini compone i brani del primo album dei New Trolls, il concept album “Senza orario senza bandiera”. Firma poi molte canzoni di successo del gruppo, da “Visioni” a “Una miniera”, a “Quella carezza della sera”, affiancando alla passione per il rock progressivo la ricerca sulla musica tradizionale genovese. Con i New Trolls - sciolti nel 1997 - pubblica dodici album e partecipa a sette edizioni del Festival di Sanremo, ma collabora anche con Sergio Bardotti, Mina, Ornella Vanoni, Anna Oxa. Nel 2017 festeggia i 50 anni di carriera con un live al San Carlo di Napoli, tra omaggi di amici e artisti come Katia Ricciarelli, Patty Pravo, Peppe Barra, Sal Da Vinci, i Neri per caso e Lino Vairetti. Nel 2021 vince il premio Tenco come artista dell'anno e pubblica un cofanetto celebrativo della sua carriera, “Una volta suonavo nei New Trolls”. Nel 2022 appare nel docufilm “La nuova scuola genovese”, scritto e ideato da Claudio Cabona, che mette a confronto i rapper come Izi, Tedua, Bresh, Nader, Disme, Guesan, Vaz Té e Ill Rave, protagonisti della nuova scena musicale, genovese con la generazione di cantautori che li ha preceduti.
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