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la decisione
15 Febbraio 2025 - 15:06
Jannik Sinner, numero 1 del tennis mondiale, è stato squalificato tre mesi per doping nel caso legato all'assunzione di Clostebol. Il tennista azzurro ha raggiunto un accordo con la Wada prima della pronuncia del Tas di Losanna, la cui sentenza definitiva era attesa per il 16-17 aprile.
Come comunicato dalla stessa Agenzia mondiale antidoping, Sinner ha accettato un periodo di squalifica per aver violato le norme antidoping, dopo essere risultato positivo al Clostebol, sostanza proibita, lo scorso marzo.
In un comunicato ufficiale sono arrivate le prime parole di Jannik Sinner: "Questa vicenda mi tormentava da quasi un anno e il processo sarebbe potuto durare ancora a lungo, con una decisione forse solo alla fine dell'anno. Ho sempre accettato di essere responsabile del mio team e riconosco che le rigide regole della WADA sono una protezione importante per lo sport che amo. Su questa base, ho accettato l'offerta della Wada di risolvere il procedimento con una sanzione di tre mesi".
Sinner sconterà la sua sospensione dal 9 febbraio al 4 maggio 2025 e potrà tornare ad allenarsi dal 13 aprile. La squalifica dai campi durerà fino al 4 maggio, con il numero uno del mondo che salterà quindi i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Monte Carlo e Madrid. Jannik tornerà quindi a giocare in tempo per gli attesi Internazionali d'Italia, al via il prossimo 7 maggio.
"Sono felice che Jannik possa finalmente lasciarsi alle spalle questa straziante esperienza. La Wada ha confermato i fatti stabiliti dal Tribunale indipendente. È chiaro che Jannik non aveva alcuna intenzione, nessuna conoscenza e non ha ottenuto alcun vantaggio competitivo. Purtroppo, gli errori commessi dai membri del suo team hanno portato a questa situazione". Questo il commento dell'avvocato di Jannik Sinner, Jamie Singer di Onside Law dopo l'accordo con la Wada e la squalifica di tre mesi al numero uno del mondo.
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