A un mese esatto dal battesimo bianconero di Villar Perosa, Maurizio Sarri è pronto a guidare per la prima volta, in una gara ufficiale, la sua Juventus. Lo farà a Firenze, in uno stadio che nel tecnico ex Napoli e Chelsea non rievoca certo ricordi positivi. Anche se come ha sempre sostenuto, lo Scudetto 2018 è stato perso più in albergo che al Franchi: e la Juve si è ben guardata di fissare il ritiro pre-partita nell'hotel dove Sarri e il suo Napoli alloggiarono nella notte del 28 aprile 2018, quando davanti alla tv videro i campioni d'Italia battere l'Inter in rimonta e il giorno dopo vennero travolti 3-0 dalla Fiorentina.

Il tecnico bianconero più anziano al debutto - Lo farà a 60 anni e 8 mesi: mai nessun allenatore aveva debuttato a quest'età nella Juve (battuti Del Neri e Capello), ma non è questo il record che interessa a Sarri. Ieri era in campo alla ripresa degli allenamenti e studia come evitare una falsa partenza: nel 2007 lasciò addirittura l'Avellino dopo aver perso all'esordio, mentre non sono buoni neanche i ricordi con Chelsea (Community Shield persa nel 2018 contro il Manchester City dell'estimatore Guardiola) e Napoli (battuto dal Sassuolo nel 2015), dove poi però seppe conquistare davvero tutti, avversari compresi.