L'oro storico di Elia Viviani nell'omnium, l'argento di Rachele Bruni nella 10 km di fondo. L'Italia mette in bacheca altre due medaglie alle Olimpiadi di Rio e sale a quota 23, eguagliando il numero di ori (8) e argenti (9) conquistati a Londra e Pechino quando mancano ancora sei giorni di gare.

L'impresa che fa più emozionare è quella realizzata dal veronese nel ciclismo su pista. Viviani, al comando dalla quarta prova, nel finale thrilling della prova a punti è anche caduto. Poi è ripartito, vincendo due degli ultimi tre sprint e conquistando, davanti al britannico Marc Cavendish, una storica medaglia d'oro. In lacrime l'azzurro, che si riscatta alla grande dopo la beffa del sesto posto di quattro anni fa a Londra.

"Quando sono sceso in pista era solo per l'oro, i sacrifici che ho fatto valevano questa medaglia: era la mia ultima occasione - ha affermato il 27enne veronese - Il merito è averci sempre creduto. La caduta mi ha scosso, la fortuna doveva tornare a girare. Si chiude un capitolo della mia carriera, ma farò sempre parte della pista. A chi la dedico? Alla mia fidanzata Elena Cecchini".

Una dedica speciale l'ha fatta anche la Bruni al termine della gara di fondo in cui il suo terzo posto finale si è trasformato in secondo dopo la squalifica della francese Aurelie Muller, che l'ha tirata giù nel tentativo di toccare per prima. "Mi ha affossato, è giusto così. Sono felice, questa medaglia ripaga dei tanti sacrifici, sono stati quattro anni duri", ha detto la fiorentina, al debutto alle Olimpiadi.

Subito dopo la premiazione, ecco la dedica: "Ringrazio la mia famiglia e chi mi ama. Mi hanno seguito in massa, papà, mamma, fratelli. Ho cercato di portare anche mia nonna che ha 83 anni, ma non ci sono riuscita. Dedicato a Diletta", la compagna con cui condivide la vita e i successi. Pur senza dirlo pubblicamente, la Bruni è la prima medagliata azzurra a dichiarare la propria omosessualità: "Io l’ho sempre vissuta naturalmente, senza problemi, lo sanno tutti ma io non ho mai fatto outing…", ha spiegato. "Indubbiamente ci sono persone che hanno ancora dei pregiudizi, ma io vivo serena e tranquilla senza pensarci. Vivo per me stessa, per la mia passione per il nuoto e per le persone che mi vogliono bene".

Poi, in un post su Facebook: "Oggi non parlo tanto, sono ancora senza parole. Voglio solo ringraziarvi perché mi avete inondato di messaggi...grazie grazie davvero per tutto questo affetto...tra qualche giorno sarò in grado di raccontarvi tutte le mie emozioni. Grazie!".