La Liga spagnola è pronta a ripartire: l'unico dubbio che sorgeva era la questione calendario con la Liga che chiedeva di giocare le partite anche di lunedì e di venerdì al fine di concludere la stagione. A tal proposito, la Federazione iberica ha dato l'ok diramando un comunicato ufficiale: 

"Il giudice Sánchez Magro, capo del Tribunale Commerciale numero 2 di Madrid, dà ragione alla Federazione rispetto alla richiesta avviata dalla Liga per giocare le partite di venerdì e di lunedì. La RFEF mostra la sua massima soddisfazione per la sentenza emessa questa mattina dal Giudice Commerciale nº 2 di Madrid, in cui respinge la richiesta della Liga e dichiara che la disputa delle partite da giocare di venerdì e lunedì richieda l'approvazione della RFEF. La RFEF è sempre stata convinta di essere stata assistita dalla ragione in questa materia. E dal primo momento ha offerto alla Liga la possibilità di negoziare liberamente.

In questo momento la RFEF vuole evidenziare il mandato del giudice, che apprezza molto positivamente, rispetto al fatto che entrambe le parti debbano negoziare in buona fede. La RFEF concorda con la posizione del giudice ed esprime ancora una volta la sua volontà di farlo così e con lealtà per il futuro, come ha già fatto in passato.Inoltre, la RFEF vuole mostrare chiaramente la sua buona volontà, facilitando la fine regolare della stagione, mantenendo lo spirito di armonia espresso nel Palazzo Viana con la Liga e il CSD. Pertanto, concede alla Liga, senza collegarla all'inizio delle negoziazioni, che le partite possano essere giocate il venerdì e il lunedì, che sono incluse nel calendario, dalla ripresa della competizione e fino alla fine di questa stagione senza richiedere nulla in cambio per questo mese e mezzo.

Insieme a questo, la RFEF assume l'impegno di mantenere questa predisposizione per l'inizio della prossima stagione, prestando attenzione all'evoluzione della situazione sanitaria e soprattutto si raccomanda che gli incontri debbano essere tenuti a porte chiuse, confidando che la Liga sappia valutare la predisposizione mostrata dalla RFEF e che questo possa portare a una buona comprensione in futuro che è soddisfacente per l'intero mondo del calcio. Questa è una prima valutazione. La RFEF studierà in dettaglio la sentenza. Per il momento, è sufficiente confermare il rispetto e la soddisfazione di quanto è stato deciso”.