«Non commento le parole del presidente. Sono organizzato mentalmente per festeggiare con il popolo e con i calciatori. Per questo, anche oggi hanno fatto una grande partita». Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti a Dazn dopo il pareggio 2-2 con il Bologna.

«Cosa rimane dentro di questi due anni e soprattutto dell'ultimo? Tantissime cose. Per costruire un campionato come quello che abbiamo fatto noi, ci vuole la partecipazione di tutte le componenti. Il sentimento della città fa la differenza, motiva, dà la qualità e ti fa risollevare quando sei un po' depresso. Basta incontrare i napoletani e diventa tutto più facile», ha aggiunto Spalletti.

«In cosa può migliorare Kvara? Più lo vedo e più son convinto che sia fortissimo. Però, quando gli altri ci pressano, è difficile portarla in avanti. Bisogna aiutare chi sa costruendo, se si fa due passaggi si può andare subito da Osimhen. Deve legare di più, perché sa anche gestire situazioni che liberano possibilità di sviluppo».

«Quanto c'è di mio nei 25 gol di Osimhen? E' una cosa che si fa piano piano, riconoscendo le qualità dei calciatori e trovando delle strade per seguirli bene. È bravo a campo aperto, di testa e a pressare. È un calciatore fortissimo, farà bene in qualsiasi squadra andrà a giocare ed è un bravo ragazzo visto che leva beghe alla squadra. Ha ancora molte cose da imparare, lui lo sa e diventerà ancora di più un top player» ha concluso il tecnico del Napoli.