Stop alla diffusione e all'uso dell'immagine di Diego Armando Maradona da parte dell'ex manager Stefano Ceci e, conseguentemente, da parte del Calcio Napoli, che da Ceci aveva acquisito i diritti. È quanto ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Napoli, Paolo Andrea Vassallo.

Il giudice ha infatti negato a Ceci, legale rappresentante della Diez Fze di Dubai, «ogni ulteriore utilizzo dell'immagine di Diego Armando Maradona» e autorizzato Jorge Sebatian Baglietto, designato dagli eredi di Diego Armando Maradona amministratore giudiziario della successione, a un sequestro conservativo su tutti i beni e crediti di Stefano Ceci fino al raggiungimento della somma di 150mila euro.

Baglietto è stato rappresentato davanti al Tribunale Civile di Napoli dall'avvocato Antonella Tomassini e dalla collega Federica Meglio. A presentare il ricorso cautelare è stato l'amministratore nominato dagli eredi di Maradona, che chiedevano anche il sequestro dei proventi derivanti da quel contratto per una somma non inferiore a 450mila euro: hanno ottenuto l'inibitoria per la diffusione e l'utilizzazione dell'immagine in qualunque forma.