NAPOLI. Si è svolta stamani, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, la cerimonia conclusiva della terza edizione del progetto “Viaggio Lib(e)ro" promosso dalla commissione consiliare Scuola, presieduta da Luigi Felaco, in collaborazione con Graus editore, e patrocinata dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. Sono dodici le scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato alla competizione. Il Sindaco Luigi de Magistris ha premiato le due finaliste, l'Istituto Siani di Casalnuovo e l'Istituto Nazareth di Napoli e consegnato una targa a tutti gli altri partecipanti intervenuti oggi: l'istituto Nitti, il liceo Vittorio Emanuele II, l'istituto Regina Coeli, l'istituto Flacco, l'istituto Cuoco-Campanella, l'istituto Alpi-Levi, l'istituto Mazzini, il liceo Manzoni di Caserta. Come ha spiegato in apertura la preside dell'Istituto Regina Coeli Angela Procaccini, coordinatrice del progetto, l'obiettivo di questa "kermesse del libro" è quello di avvicinare i giovani alla lettura e al contatto diretto con gli autori, reinterpretando il testo attraverso altri prodotti culturali scelti tra cortometraggi, recensioni, opere artistiche e teatrali. Sono intervenute: Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, il ragazzo che nel 2012, a quindici anni, si suicidò in seguito ad atti di bullismo nei suoi confronti, come racconta nel suo libro edito da Graus; ha raccontato la vicenda e ha invitato i giovani ad intraprendere un percorso di civiltà e di presa di coscienza contro il bullismo; la preside del liceo Manzoni, Adele Vairo, ha ricordato che il progetto “Viaggio Lib(e)ro" è l'esempio di come la scuola possa essere un incubatore di buone pratiche. È stato infine osservato un minuto di silenzio per commemorare proprio Andrea Spezzacatena e Mario Riccio, allievo dell'Istituto Siani e partecipante al progetto “Viaggio Lib(e)ro", scomparso lo scorso inverno mentre svolgeva il suo allenamento di nuoto. L'autore Arturo Nucci ha ricordato ai ragazzi la forza dei libri e l'emozione di essere autori, l'editore Piero Graus ha auspicato che il progetto possa crescere sempre di più, ed i numeri di questa terza edizione mostrano che si può puntare su un futuro per la lettura. Molte sono state le testimonianze di docenti ed alunni sul valore positivo del progetto. Il presidente della commissione Scuola Luigi Felaco ha evidenziato l'importanza del lavoro di critica sul testo svolto dai ragazzi, una vittoria della parola scritta e della lettura che si manifestano in un duplice modo: l'accesso diretto alla fonte e la possibilità - unica di immedesimarsi nei panni degli altri, in uno straordinario percorso collettivo. Nelle conclusioni il sindaco Luigi de Magistris ha evidenziato che i social non possono sostituire la capacità di un libro di segnare la storia e la vita di ognuno. La vera felicità è data infatti dalla cultura, dalla capacità di coltivare emozioni ed il confronto sulle proprie idee, contro la schiavitù dell'apparenza e del denaro. Citando Giovanni Falcone, ha ricordato come solo la conoscenza delle cose sia l'unica arma per sconfiggere il crimine; è grazie alla lettura, infine, che si acquista libertà e dignità. Su questo la scuola svolge un ruolo fondamentale, in particolare in una città come Napoli che ha il più alto tasso di giovani in Europa, e solo restando sempre umani si potranno trovare le vere ragioni della propria vita, imparando anche a non giudicare mai quei giovani, figli di questa città, che le circostanze della vita hanno portato su strade sbagliate.