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Ė in arrivo il partito dei liberaldemocratici

Opinionista: 

Non possiamo negare che non è un momento particolarmente felice per i partiti che non sembrano godere del favore della pubblica opinione. È tuttavia corre con una certa insistenza la voce che presto un nuovo partito potrebbe vedere la luce. Può apparire una contraddizione ma, a ben vedere, non lo è perché la nuova formazione politica dovrebbe proprio avere l'obiettivo di ribaltare il giudizio negativo della gran parte dei cittadini sui partiti realizzando quella che da tempo è una loro aspettativa e rivalutando ai loro occhi l'immagine dei partiti. Stiamo parlando. per uscir dal generico, di un partito liberal-democratico del quale in una situazione sostanzialmente bipartitica, egemonizzata dal centro destra e da un decadente centrosinistra, si avvertirebbe fortemente l'esigenza e che invece non ha, al momento, una propria rappresentanza parlamentare. Non da oggi uomini di buona volontà sono al lavoro per cercare di riunire tutti coloro presenti quasi in ogni partito che guardano con favore alla possibilità di restituire alla politica un decoro che con l'avvento della cosiddetta Seconda Repubblica, diciamolo in tutta franchezza, sembra aver perduto. Non giova all'immagine del nostro paese l'alternativa tra un centrodestra che di centro ha ben poco è un centrosinistra che, in verità, ha ben poco sia di centro che di sinistra. Ed è, del resto, incomprensibile che non esista in Italia una formazione liberal-democratica che incarni, tra l'altro, quella vocazione europeista che dovrebbe appartenerci e dalla quale non possiamo in alcun modo prescindere anche perché l’Unione europea resta il punto di riferimento della politica italiana. Probabilmente se non se ne fosse avventatamente provocata la caduta, Mario Draghi avrebbe potuto portare a compimento una simile "impresa"ed essere il leader. Non sappiamo, ovviamente, al momento quali e quante possibilità di successo abbiano i tentativi che si stanno in questo senso operando. Quel che, però, sappiamo con certezza è che la costituzione di una formazione autenticamente liberal-democratica servirebbe a mettere ordine nella vita politica italiana è favorirebbe il superamento dello stato confusionale del quale è attualmente vittima. Non resta, dunque, che formulare i migliori auguri a coloro che questa strada stanno percorrendo.