Attenti ad una piccola che spera nell’impresa
Non rispondo a domande sulla Juventus. Maurizio Sarri è arrivato subito al punto in conferenza stampa. Il tecnico azzurro ha il timore che anche i suoi calciatori possano essere concentrati solo sul match di sabato prossimo allo Stadium snobbando la sfida di questo pomeriggio col Carpi. Sarebbe un errore pensare di aver già battuto gli emiliani. Si rischierebbe di farsi male da soli per la gioia della Vecchia Signora impegnata sul campo del Frosinone. Le partite si devono giocare tutte e quindi l’unico scopo di Higuaìn e compagni deve essere quello di battere il Carpi. Naturalmente Castori, che già all’andata riuscì a conquistare un pari insperato, si augura un scarso approccio in modo tale da poter sperare in una impresa storica. Sì perché il Napoli di oggi non è quello di un girone fa. È arrivato in testa alla classifica esprimendo un calcio unico in Italia e tra i più belli d’Europa. Basti pensare che in Portogallo fanno lezione con gli schemi dei partenopei. Nonostante ciò, però, Sarri non si fida di nessuno, tantomeno di un Carpi che ha perso casualmente con la Fiorentina dopo una serie di sei risultati utili consecutivi. Il Napoli degli ultimi tempi, comunque, ha cambiato fisionomia e soprattutto mentalità. Adesso è veramente difficile andare in campo con la testa altrove. Basti pensare che nelle ultime due gare casalinghe con Sassuolo ed Empoli si era andati in svantaggio in modo sfortunato e si è avuti la forza di reagire subito e di ribaltare con la massima calma e tanta classe il risultato. Non c’è più quella squadra che si lasciava ammaliare dalle difficoltà delle provinciali lasciando punti per strada. Adesso non c’è scampo per nessuno e non ci sarà neanche per un Carpi che ancora ambisce alla salvezza. Inutile dire che Castori non verrà a fare la partita. Proverà a parcheggiare nuovamente il pullman davanti alla sua porta per evitare ad Higuaìn e company di scatenarsi. A proposito del Pipita. Ormai gli aggettivi per l’argentino si sono sprecati. Diventa davvero difficile trovarne altri nei vocabolari di italiano. Ventitrè gol in altrettante partite l’hanno fatto diventare il bomber per eccellezza in serie A ma anche in tutto il Vecchio Continente. All’estero si parla solo di lui e della sua continuità realizzativa. Il Carpi può essere l’occasione ideale per mantenere fede al trend positivo e per allungare ancora di più il passo nella classifica cannonieri. Già ad oggi diventa difficile agguantarlo da parte di Dybala e Icardi ma Higuaìn ci tiene a segnare sempre per poter permettere al Napoli di entrare ancora di più nella storia conquistando l’ottavo successo consecutivo. Mai, infatti, era accaduto in precedenza un cammino così vincente. Neanche Maradona era riuscito ad andare oltre. E stiamo parlando, comunque, di uno delle più belle stagioni della formazione partenopea (’87-’88). Non baderà a spese Sarri per battere anche il suo amico Castori. Stavolta non si scherza. Vabbene non pensare alla Juventus, ma sarebbe il caso di arrivare alla supersfida di Torino con almeno due punti in più in classifica. Poi se il Frosinone dovesse fare il miracolo, tanto di guadagnato. In caso contrario è il caso di lasciare intatto le lunghezze attuali. Sarà il Napoli dei titolari, dunque, a tentare di salire sull’ottovolante. Mancherà Jorginho per squalifica e al massimo potrebbe essere inserito Chiriches in panchina al posto di uno tra Albiol e Koulibaly. Ma per il resto ci sarà il team della sicurezza. Allan e Hysaj, scontato il turno di stop, saranno al proprio posto. Così come Ghoulam a sinistra dopo il turno di riposo con la Lazio. In attacco non si potrà prescindere da Higuaìn. Spiace per Gabbiadini, ma il sudamericano è fondamentale per sbloccare la partita. Il lavoro di Callejon a destra è unico. E adesso che ha iniziato pure a segnare è diventato ancora più intoccabile. A sinistra c’è Insigne che vive un momento d’oro ma Mertens alle sue spalle spera sempre di entrare dall’inizio. A prescindere, comunque, da chi segna, conta solo vincere. Poi finalmente si potrà parlare di Juventus.