Nel piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sono stati stanziati 1.250 milioni per l'inclusione sociale, che è una sfida per il nostro Paese. Purtroppo ad oggi siamo in un punto di non ritorno, perché questo Governo doveva essere in grado di portare avanti la messa a punto del piano Pnrr. La verità è che c'è qualcosa che non sta funzionando, perché gran parte dei fondi non vengono spesi, ci sono i soldi, ci sono le risorse eppure i progetti non vanno avanti, non si spende, quindi non si parte e se non si parte, la nostra economia resta ferma. Perciò, cosa sta accadendo? Il nostro Paese, il terzo settore, i nostri anziani, i nostri disabili hanno estremamente bisogno che questi fondi vengano stanziati ora perché domani è troppo tardi. Stiamo rischiando di mandare indietro questi soldi, perché non siamo in grado di gestirli, di saperli spendere, di avviare progetti che possano essere in grado di far crescere e progredire la nostra Nazione. Perché vogliamo sprecare questa opportunità?Abbiamo estremamente bisogno di migliorare la condizione economica di questo Paese e solo tramite i fondi del Pnrr possiamo centrare questo riscatto e rilanciare la nostra economia. Si stima che l'impatto del Pnrr sul Pil è molto forte, pari circa al 3,4% del Pil da qui al 2026, anno finale del piano. Così si legge nell'allegato del piano al Def. Tale stima, considera esclusivamente le risorse per i progetti aggiuntivi, non quelli che si sarebbero realizzati anche senza il Pnrr. Un bel volano per la nostra economia. Ma se spostiamo lo sguardo a come sta andando nel Mezzogiorno la situazione appare ancora più preoccupante: le Regioni e le Province soprattutto in ambito sociale non riescono ad attuare i progetti perché anche se i fondi sono stati stanziati, i progetti non partono. Sono tanti, purtroppo, i problemi al Sud, dove abbiamo una popolazione costituita da un numero sempre più consistente di persone anziane, che hanno bisogno di supporto. Ma se i fondi non vengono stanziati, tutto resta fermo. Ed i problemi restano sempre al punto di partenza.

*vicepresidente Movimento Cristiano Lavoratori