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Lo scandalo Cdp e i soldi del Sud

Opinionista: 

La prima avvisaglia venti anni fa. La Cdp eliminò con un tratto di penna la sede del Sud, a Caserta, uscita Caserta Nord, 200 metri verso Casagiove. Ora la svolta, secondo i soliti e ben informati giornali del Nord, alla Cassa Depositi e Prestiti è questione di giorni. Salvo sorprese, la guida della cassaforte del Tesoro verrà data a Claudio Costamagna, banchiere d’affari, per vent’anni alla Goldman Sachs, attualmente presidente di Salini-Impregilo e consulente di alcune società quotate. Secondo il Corriere della Sera, anche il nuovo amministratore delegato sarà quasi certamente un banchiere. Scrive il Corsera: “Su questa casella sarebbero ancora in corso le consultazioni, sebbene sembra esserci una convergenza su Fabio Gallia, attuale amministratore delegato di Bnl-Bnp Paribas, che avrebbe dato la disponibilità per l’incarico. Nei giorni scorsi sono girati anche altri nomi come Marco Morelli, numero uno in Italia di Bank of America-Merrill Lynch, Andrea Munari, amministratore delegato del Credito Fondiario, e Gaetano Miccichè, direttore generale di Intesa Sanpaolo. Nomi accomunati dallo stesso profilo: sono tutti banchieri”. Nelle intenzioni del Governo, la “nuova” Cdp dovrebbe assumere un ruolo di promozione e sostegno di nuove imprese e settori industriali. Forse pochi sanno che la Cdp è imbottita fino all'osso di risparmi postali di cittadini meridionali. È per questo che i ministri razzisti della Lega Nord ne regalarono un pezzo (il 20%) alle Fondazioni bancarie, quegli istituti giuridici che coltivano l'egoismo e l'emarginazione del Sud nei loro statuti. Così i proventi della banche, dove hanno la sede, e tutte le banche hanno sede al Nord, o quasi, destinati a quei territori, città come Napoli dove ad esempio un Banco di Napoli fu regalato e svenduto ai torinesi di San Paolo, zero, o meno di zero. Già perché le Fondazioni sono i proprietari delle banche in Italia. Il Nord Italia controlla il nostro denaro, il Banco di Napoli è oggi il nemico principale di chi fa impresa al Sud, tassi allineati e maggiori che a Torino, manager che del Sud se ne fottono, in linea con i precetti della nuova Cdp Pensateci, quei risparmi del Sud della Cdp da venti anni finanziano solo opere inutili nel Nord, dove non sanno più dove rubare (Mose Veneto, furto di 10 miliardi allo Stato, opera del tutto inutile, Terza autostrada Brescia-Milano, coi bambini che giocano a pallone sulle corsie perché non ci passa nessuno). E oggi metabolizzata anche questa banca, che avrebbe dovuto aiutare il Sud, il solito Renzi con l'aiuto della Lega, quella dei Maroni che pensano solo a sistemare amanti coi soldi pubblici, come rilevano le Procure, viene data in pasto a banchieri che non sanno di chi sono quei soldi. Con Caldoro e i vari Vendola nessuno ha battuto i pugni sul tavolo, oggi potrebbe essere diverso. Nell'attesa magari di investimenti seri, come un aeroporto a Grazzanise, che elimini l'aborto cittadino di Capodichino, che non permette a Napoli di diventare una città turistica, basandosi su una sola pista, come nel Dopoguerra.