Riguadagnato il pronostico scudetto con orgoglio
È il Napoli dell’orgoglio quello che resiste all’insidia del Chievo, riavvicina la Juve, allontana l’aggressiva Roma di Spalletti, l’ultimo taumaturgo. E riguadagna il pronostico scudetto messo in dubbio dalla disavventura col Villarreal, dal pareggio fiacco con il Milan e dalla coraggiosa battaglia di Firenze che gli ha tuttavia negato i tre punti. È il Napoli che esibisce prima l’orgoglio del campione, del Pipita, tornato al gol, il ventiseiesimo, dopo che gli ingrati l’avevano trovato molle e indeciso; eppoi l’orgoglio del gregario, del Chiriches che prima procura con una incertezza il gol del Chievo, raggelante vantaggio foriero di cattivi pensieri, eppoi segna la rete del due a uno, sciogliendosi in una gioia liberatrice. Un tocco magico di Callejon, dopo tante occasioni sprecate o ribattute da Bizzarri e dai pali, realizza poi il tre a uno, il concreto messaggio di una rinascita finalmente conquistata e gridata al mondo. Se Chiriches non avesse segnato avrebbe rilanciato la stantia e forzata polemica contro il De Laurentis colpevole di non aver speso milioni a gennaio per portarsi a casa qualche giocatore inutile o dannoso mortificando il gruppo di Sarri che ieri sera ha dimostrato una volta di piu lodevole compattezza e solidarieta. Il Napoli avanza verso il suo traguardo di sogno e tuttavia certa critica cova rancorose riserve, arrivando a vedere come spaventosa l’assenza di Albiol, il cireneo pochi mesi fa accusato di essere una bufala. Alla faccia dei pronosticatori faciloni la partita con il Chievo era sicuramente impegnativa, e anche pericolosa: sarebbe bastato un altro pareggio per creare disagio e dare ali al ritrovato entusiasmo giallorosso. Superata a fatica la delusione della debacle spagnola concepita a freddo con un turnover suicida ecco che le restanti partite devono essere affrontate con il cipiglio dei vincitori, senza accomodamenti di sorta perché da anni non si vedeva un campionato cosi combattuto al vertice. Palermo, Genoa,Udinese, Verona prima dell’impatto con Inter, Bologna e Roma, devono consentire agli azzurri di accumulare un vantaggio sicuro e abbondante per contrastare la Juve fin da oggi alle prese con squadre coriacee come l’Atalanta, il Sassuolo, il Toro, l’Empoli e il rinascente (?) Milan. Nella serata che l’ha rivisto protagonista Higuaìn ha fallito almeno altri due gol, per eccesso di voglia, per troppa fame e invece vorrei vederlo piu sereno, calcolatore, freddo profittatore degli errori altrui. Questa è la tua stagione, Pipita, e non devi accontentarti di esser capocannoniere, devi entrare nella storia superando i trentatré gol di Valentino Angelillo, l’italoargentino che da decenni detiene il record dei gol segnati in un torneo e oggi tifa per te, come milioni di tifosi napoletani nel mondo. Maradona compreso.