Un nuovo vestito per il Napoli. E anche la difesa migliora
Fuochi d’artificio al San Paolo. Il Napoli europeo, almeno alla prima occasione, è tutta un’altra cosa. La goleada rifilata al Brugge all’esordio stagione nella competizione internazionale ha mostrato una squadra nuova rispetto alle prime tre partite di campionato. Sarà stato anche per l’eventuale scarso valore degli avversari, sta di fatto che gli azzurri hanno sciorinato davvero un buon calcio. Tutto merito di Maurizio Sarri che finalmente ha deciso di cucire addosso al suo team il miglior abito. Un 4-3-3 che ha esaltato al massimo le doti degli esterni offensivi che già facevano grandi cose agli ordini di Benitez. La serata ha visto esaltare, infatti, Callejon e Mertens che in due hanno segnato quattro gol. Il primo è stato griffato dallo spagnolo che nel vero ruolo di punta laterale si è scatenato nelle ripartenze ma pure nello spingere con una certa insistenza. L’ex Real, poi, ha fatto bis nella ripresa per la manita. Seconda è terza rete sono state ad opera del belga che a quanto pare ha pensato opportuno di dimostrare ai suoi connazionali che è un grande campione. Ha dato praticamente il colpo di grazia al Brugge nel giro di pochi minuti. E avrebbe potuto aumentare il suo bottino europeo se fosse stato un po’ più preciso sotto porta. Ma assolutamente non si può obiettare niente al bravo Dries. Ha cercato in tutti i modi di mettere il sigillo pure Gonzalo Higuaìn ma solo il palo gli ha negato l’esultanza. Tutto sommato, però, ha fatto un gran bel lavoro da centrale del tridente duettando con tutti i compagni di reparto. C’è poco da fare, si devono adattare al meglio i calciatori che si hanno altrimenti si rischia sempre di fare la fine delle sfide precedenti. Certo, la difesa stavolta ha fatto un buon lavoro, Koulibaly non ha fatto rimpiangere Chiriches ed Albiol è apparso molto più sicuro al suo fianco. Segno che potrebbe essere questa la migliore coppia. Il gigante nero deve sentire la fiducia intorno a sè e anche se qualche volta sbaglia qualcosa non può essere subito messo da parte. È una risorsa importante per il club e vale la pena valorizzarlo al massimo. Anche perchè è giovane e può solo crescere. Serviva anche mettere Hysaj nelle condizioni di rendere al meglio. Senza dubbio a destra è molto più sicuro e può dare equilibrio all’intero reparto. Non ha avuto un buon inizio Ghoulam ma tutto sommato il francoalgerino si è guadagnato la sua pagnotta. La vittoria europea non può che portare entusiasmo in un ambiente molto depresso. Sarri adesso può lavorare con più serenità in vista della gara con la Lazio. Un pokerissimo in campo internazionale non si vede sempre. Non va dimenticato che il Brugge l’anno scorso è uscito ai quarti contro il Dnipro, che poi ha battuto il Napoli in semifinale. Può andare fiero di questo successo a patto che adesso si continui sulla strada giusta. Magari adottando di nuovo il 4-3-3. Uno schieramento che tutti volevano anche con Benitez ma che purtroppo è stato utilizzato poche volte. Il toscano deve prendersi la responsabilità di cambiare immediatamente in modo tale da creare i presupposti per un prosieguo più idoneo alla sua fama di maestro del calcio. Se Il Napoli è guarito lo si vedrà domenica sera contro la Lazio che ieri sera ha affrontanto il Dnipro. Nel caso in cui anche contro i capitolini funzionerà il nuovo schema e si vincerà allora Sarri potrà tirare un sospiro di sollievo guardando avanti con ottimismo.