Un successo obbligato per riavvicinare i tifosi
E ora guai a fermarsi. Se l’appetito vien mangiando, allora questa sera il Napoli dovrebbe provare a fare di un sol boccone la Lazio. Ma il compito è molto arduo perché i capitolini sono una vera e propria bestia nera per gli azzurri. Proprio per questo sarebbe ancora più bello batterli e ripagare gli “sgarbi” del passato torneo. L’eliminazione dalla Coppa Italia e il ko che è costato la Champions sono due rospi che nessuno è riuscito a digerire. Quale migliore occasione per Sarri di far sorridere la piazza con il primo successo in campionato dopo la manita all’esordio in Europa League. L’ambiente, nonostante i cinque gol al Brugge, è ancora molto depresso perché teme che possa essere una stagione di passaggio dove si arriverà al massimo al sesto posto. Il programma di mercato non è piaciuto a nessuno e in tanti non avrebbero voluto il toscano sulla panchina azzurra. Quale migliore occasione per smentire tutti e dimostrare all’Italia intera calcistica che uno che arriva dalla provincia può fare bene anche in una big. In campo internazionale, cambiando modulo, ha spaccato in due i belgi che sarebbero dovuti essere gli avversari più difficili del girone D. Non c’è stato scampo per il Brugge che, però, è sembrato troppo leggero nell’approccio con delle marcature abbastanza larghe. Il portiere, poi, è stato una garanzia per gli azzurri. Non sarà la stessa cosa con la Lazio. Purtroppo. Figurarsi se quella volpe di Pioli si aprirà così tanto e darà spazio alle fasce partenopee così come ha fatto Preud’homme giovedì sera. È così attento l’allenatore capitolino che verrà a fare una partita speculare sperando nei soliti errori difensivi che l’anno scorso l’hanno favorito al cospetto di Benitez. Nelle prime tre sfide di serie A Albiol e compagni hanno fatto “favori” agli attaccanti avversari subendo la bellezza di sei gol. Sarebbe il caso di chiudere il “rubinetto” e mostrare una crescita dal punto di vista di tutta la fase difensiva. Anche in virtù del fatto che di fronte ci saranno dei puntero che non vedono l’ora di brillare. Candreva, Felipe Anderson, Lulic, Keita e Matri sognano una notte magica al San Paolo per dare seguito a tutto quello che di buono si è visto contro l’Udinese la settimana scorsa. Se dietro resistono allora non dovrebbe essere un problema vincere poiché gli attaccanti azzurri ci hanno saputo fare in questo inizio di campionato. Si deve capire come vuole Sarri vuole schierare il Napoli. Se con il trequartista o con un tridente puro che ha fatto follie in campo internazionale. Hanno tutti il dente avvelenato in fase offensiva ma chi ci tiene a scatenarsi è senza dubbio Gonzalo Higuaìn. La Lazio è la sua vittima preferita, peccato che nell’ultimo incontro, dopo una doppietta, sbagliò il rigore della possibile vittoria calciando il pallone in Curva. L’avesse realizzato, sarebbero cambiate molte cose e forse in panchina non ci sarebbe stato neanche Sarri. Adesso c’è, però, e quindi vale la pena seguirlo e dargli qualche bella soddisfazione pure in serie A. Il Pipita ha i numeri per poter dare (finalmente) un dispiacere a Pioli e alla sua Lazio. Con il Brugge ha provato a ripetere le gesta con la Samp ma non ha segnato. Magari si è conservato i gol per affondare quella che è diventata la nemica storica del Napoli e dei napoletani. Una bella doppietta potrebbe essere il giusto regalo per una tifoseria che ancora rimane lontana dal San Paolo. Non c’è verso di far tornare sui propri passi un popolo deluso e depresso. Le vittorie, però, mettono tutto a posto e chissà se non sarà proprio la sfida con la Lazio a ricompattare l’ambiente dopo che si era spaccato proprio nell’ultima gara dello scorso torneo proprio contro i capitolini.