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Litiga e accoltella il fratellastro che si rifugia da un vicino: 32enne di Casavatore in cella, era ai domiciliari


di  Redazione

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Gio 12 Dicembre 2019 13:33


CASAVATORE. Discute col fratellastro e lo colpisce con un coltello. I carabinieri della Sezione Radiomobile di Casoria hanno arrestato per lesioni aggravate ed evasione Angelo Brillante, 32enne di Casavatore. Benché sottoposto ai domiciliari, Brillante è uscito dalla sua abitazione e ha provato a raggiungere il fratellastro, fuggito nell’appartamento di un vicino. Avevano discusso per futili motivi e il 32enne – durante la lite – aveva colpito il familiare con una coltellata alla schiena.



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Carico di marijuana dentro una botola in un casolare a Giugliano: arrestato 35enne

Sequestrati 24 chili di droga, l'uomo in attesa di convalida


di  Redazione

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Gio 12 Dicembre 2019 12:02


GIUGLIANO. Nascondeva un carico di marijuana in una botola, sotto terra, 35enne finisce nei guai. Si tratta di Pasquale D'Agostino, 35 anni, residente a Giugliano, arrestato dagli agenti della Questura di Caserta. L'accusa di cui dovrà rispondere dinanzi ai giudici è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L'indagine si è svolta nell'ambito di atività volte alla prevenzione e al contrasto del traffico di droga tra Caserta e Napoli, attuate dalla Squadra Mobile Casertana, con  gli agenti del commissariato di Giugliano in Campania.



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Castellammare di Stabia. Festa Immacolata, parroci in campo: "Ora penseremo a un programma"

Prove di dialogo. Comincia il Comitato di Via Regina Margherita, pronto al collaborare riconoscendo autorità alle parrocchie: per amore di Maria e per la pace nella comunità


di  Rosa Benigno

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Gio 12 Dicembre 2019 09:00


CASTELLAMMARE DI STABIA. Le lacrime degli organizzatori dei “Fratiell’ e surelle” in via Regina Margherita, dopo l’aggressione verbale al parroco della Chiesa San Vincenzo Ferreri, don Roberto Imparato (nella foto), che non aveva acconsentito a celebrare i riti liturgici della festa dell’Immacolata secondo il programma del “comitato rionale”, attestano la forte tempesta emotiva che accompagna da sempre la fase preparatoria e l’esito della festa per l’Immacolata a Castellammare di Stabia.



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Tenta di sfuggire ai carabinieri, investe due 17enni a Giugliano


di  Redazione

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Mer 11 Dicembre 2019 18:45


GIUGLIANO. Tenta di sfuggire ai carabinieri e investe due ragazze, arrestato 29enne. I carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano hanno arrestato Domenico D'Alterio, 29enne del posto già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personali e mancato soccorso in occasione di incidente stradale. Il 29enne era a bordo del suo motociclo insieme ad un altro soggetto in fase di identificazione. Quando ha imboccato contromano via Cumana si è imbattuto in una pattuglia dei carabinieri.



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Castellammare di Stabia. Funzione dell’Immacolata: insulti a don Roberto dai "Fratiell' e Surelle"

Gli organizzatori dell’altarino e della processione in via Regina Margherita hanno linciato verbalmente il sacerdote. Un'aggressione avvenuta dentro la chiesa. Nessuno lo ha difeso


di  Rosa Benigno

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Mer 11 Dicembre 2019 07:00


CASTELLAMMARE DI STABIA. Ore 6 del giorno dedicato all’Immacolata. La notte è trascorsa in una battaglia senza fine tra forze dell’ordine e sostenitori dei falò fuorilegge. Ma nella chiesa San Vincenzo Ferreri, i “Fratiell’ e surelle” si scagliano contro il parroco don Roberto Imparato. È accaduto perché, all’alba, il giovane sacerdote non ha accolto in chiesa la Madonnina che il gruppo della processione “privata” aveva portato in processione. Sintomo di quanto “la tradizione” sia trascesa da fede a ritualismo pagano.



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Figliolia nomina la nuova Giunta di Pozzuoli

A Paolo Ismeno toccano Risorse Strategiche, Finanze e Fiscalità Locale;


di  Redazione

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Mer 11 Dicembre 2019 00:23


POZZUOLI. Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia ha appena firmato il decreto di nomina dei sette assessori che lo affiancheranno nel governo della città in questa seconda parte del mandato elettorale.



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Bombe artigianali e droga in garage, un arresto a Pompei


di  Redazione

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Mar 10 Dicembre 2019 14:54


POMPEI. A Pompei, nel rione Ponte Persica, i carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno arrestato un 30enne incensurato del luogo per detenzione illegale di materiale esplodente e detenzione di droga a fini di spaccio. Perquisendo il suo garage, i militari hanno rinvenuto 616 ordigni artigianali che contenevano in totale 46 chili di materiale esplodente nonché materiale per la realizzazione delle bombe: sul piano di lavoro in garage inoltre c’erano ancora residui di miscela esplosiva.



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Nuove leve del clan De Rosa, 16 arresti nel Giuglianese


di  Redazione

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Mar 10 Dicembre 2019 13:55


GIUGLIANO. Sedici persone, ritenute vicine al clan De Rosa, sono state arrestate dai carabinieri. I militari della compagnia di Giugliano in Campania hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Napoli su richiesta direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 soggetti accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanze stupefacenti.


Nuove leve del clan De Rosa, 16 arresti a Giugliano

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Le indagini hanno permesso di dimostrare la compartecipazione degli indagati al gruppo criminale capace di affermare la propria egemonia mafiosa sul territorio, anche attraverso la repressione violenta dei contrasti interni, la creazione di forme di cooperazione con altre organizzazioni e il controllo di tutti i traffici illeciti. È  emerso inoltre che il gruppo metteva in atto estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti della zona utilizzando anche violenza fisica nel caso in cui la vittima non avesse inteso pagare, controllava il traffico di droga e gestiva le piazze di spaccio sul comune di Qualiano. Il gruppo aveva nella propria disponibilità armi e ordigni esplosivi, utilizzati per atti intimidatori nei confronti delle vittime di estorsione, oltre che per spedizioni punitive nei confronti di coloro che non intendevano adeguarsi alla nuova reggenza. 


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Camorra ed estorsioni, scacco ai nuovi ras di Afragola

Gruppo dei Moccia capeggiato da Tortora e Serrapiglia sgominato. Eseguite 18 ordinanze di custodia cautelare


di  Redazione

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Mar 10 Dicembre 2019 13:29


AFRAGOLA.


Camorra ed estorsioni, scacco ai nuovi ras di Afragola

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Nel corso delle indagini sono stati acquisiti numerosi riscontri alla ipotesi accusatoria, mediante sequestri di armi (quali un fucile a canne mozze ed una bomba a mano nel marzo 2019) nella disponibilità del sodalizio e provvedimenti di fermo dei soggetti dediti alla commissione di delitti estorsivi (quali Gennaro Ferrara, Gianni Urgherait e Lucio Caputo nel giugno, e  Antonio Spanuolo nell’ottobre di quest’anno). Le parallele indagini svolte attraverso intercettazioni permettevano di stabilire come Renato Tortora, collaborato dai propri figli, Enrico Tortora e Pietro Tortora, nonché dalla consorte, Rosa Mauro, avesse, nel corso dell’attività investigativa, assunto il pieno controllo delle attività delittuose sul territorio di Casoria e l’onere di sostentamento non solo dei propri affiliati arrestati, ma anche di altri detenuti e dello loro famiglie appartenenti al sodalizio denominato Clan Moccia, provvedendo in caso di arresti di associati alla loro sostituzione con nuove leve provenienti dal territorio.Dalle indagini emergevano invece come referenti di Afragola, in stretta simbiosi con il sottogruppo casoriano, Ciro Serrapiglia, e Domenico Tuccillo, già imputati in altri procedimenti di associazione camorristica ovvero di detenzione di armi nell’interesse del clan Moccia. I membri del gruppo risultano in particolare in possesso di “ liste” di esercizi commerciali o attività imprenditoriali (nell’ordine di molte decine) da sottoporre ad estorsione e programmavano una ampia campagna di riscossione anche nel prossimo periodo natalizio. Dal complesso delle indagini emergeva come il sodalizio, attraverso i propri sodali destinatari dei provvedimenti cautelari in argomento, abbia eseguito innumerevoli estorsioni in danno di esercenti commerciali ubicati nei Comuni di Casoria ed Afragola.


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San Gennaro Vesuviano, lite per l'eredità sfocia in tentato omicidio

Il 30enne ha sparato 4 colpi di pistola contro un cugino


di  Redazione

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Lun 09 Dicembre 2019 16:12


SAN GENNARO VESUVIANO. Questa notte i carabinieri della stazione di San Gennaro Vesuviano hanno arrestato per tentato omicidio un 30enne incensurato del posto.
Dopo aver litigato con un cugino per motivi legati ad un’eredità, si è presentato fuori dalla sua abitazione e ha sparato 4 colpi di pistola in direzione del parente, senza colpirlo.
I militari sono intervenuti dopo una telefonata della vittima e si sono messi sulle tracce del 30enne scovandolo nella soffitta del suo appartamento dove era corso a nascondersi.



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