Nel contesto di Villa de Ruggiero a Nocera Superiore, è stata inaugurata la mostra di opere degli artisti del gruppo di “Astrattismo Totale”, nato nel 2012 con Mario Lanzione, Giuseppe Cotroneo ed Antono Salzano ed arricchito, nel tempo, dalle presenze di Giuseppe De Michele (nella foto una sua opera), Myriam Risola, Salvatore Oppido, Fabio Mariacci, Giulio Calandro, Gelsomina De Maio, Gustavo Pozzo. Ha introdotto la presentazione della mostra Mario Lanzione, componente egli stesso del Gruppo, che ha messo in rilievo gli intendimenti di questo organismo artistico che opera a cavallo dell'astrattismo geometrico e della pratica informale. L'occasione della mostra ha fornito l'opportunità di fertili sollecitazioni "seminariali" che abbiamo avuto con alcuni colleghi critici, come Francesco Abbate e Mino Iorio, che ci hanno dato modo di ricordare, ad esempio, come noi stessi, intervenendo molti anni fa, sulla possibilità di una visione conciliativa di un'istanza eslege con una disposizione normativa, abbiamo inteso incoraggiare e promuovere questo abbrivio di ricerca integrativa materico-astrattiva, già quando ne additava la preconizzazione effettuale una mostra proprio di Lanzione a Benevento, che ci vide convinto assertore delle sue ragioni; e dalla quale sarebbe poi nato il gruppo di Astrattismo Totale. Ciò che è importante aggiungere è la notazione della fertilità della stagione astrattista che si disegna, oggi, in Campania in questo primo scorcio del 2000, grazie anche alla presenza di altri due movimenti, come Madi ed Astractura, che, da tempo, auspichiamo possano “fare sistema”, unitamente con Astrattismo Totale, per la affermazione piena e convinta, unicuique suum, della forza dirimente delle ragioni dell'astrazione, che vanta nobili origini in Campania, già dagli anni '50, con la stagione del Mac (Movimento Arte Concreta) napoletano e, poi, negli anni seguenti, con il contributo di artisti come De Fusco, Tatafiore, Di Ruggiero, De Tora con interventi di netta marca astrattista.