Avrei tanto voluto scrivere qualcosa di divertente, pe’ ve fa fà quatte resate ma, nonostante gli sforzi non ci sono riuscito; eppure pe mestiere faccio ’o comico ma, guardando intorno a tutto quello che succede, se l’avessi fatto, qualcuno avrebbe potuto dire “ma chisto tene proprio ’a capa fresca! Cu tutte sti guaje se mette a fa ’e battute”. E come dargli torto. E veniamo al motivo del titolo; questo maledettissimo covid, oltre a creare scompiglio, attraverso i vari colori delle nostre regioni, indubbiamente ha causato danni ingenti a chi viveva del proprio lavoro. In questo frangente, tanti si sono sentiti lesi nella loro dignità, abbandonati dallo stato ed oberati di debiti. Purtroppo alcuni di questi, forse un po’ più fragili, hanno deciso di farla finita, stanchi di un sistema che stabilisce discrezionalmente le priorità. L’ultimo in ordine di tempo, è un giovane imprenditore del settore spettacolo di Padova, che si è tolto la vita proprio all’interno della sua azienda; un altro che ha deciso di farla finita è un imprenditore del settore calzaturiero di Carinaro, che si è visto annullare tutte le commesse; ed infine ricordiamo il ristoratore fiorentino, che l’ha fatta finita proprio nel suo locale di Santa Croce. E questi sono solo alcuni del “Chi niente” del titolo. E veniamo ai “Chi tanto”. E sono veramente tanti, con compensi ca te fanno avutà ’o stommaco. Ne volete sapere alcuni? Eccovi accontentati. Le veline di “Striscia”, per due minuti di balletto a puntata, prendono ciascuna 5mila euro mensili. Elodie a Sanremo percepirà “solo” 25mila euro; e jamme annante. Ibrahimovic (che non so che cacchio farà a Sanremo) di euro se ne becca ben 200mila; mentre il Fiorello poverino, dovrà accontentarsi di 250mila euro; don Amadeus 400mila, la Venier per la sua domenica, se strafoca 500/600mila euro annui; Gerry Scotti, quando conduceva “Striscia”, insieme ad altri programmi, s’è strafucato qualcosa come 10milioni di euro l’anno e mi fermo qui, perché mi vengono i conati di vomito. Il totale di questi super compensi ammonta a ben 11milioni 485mila euro. Adesso ditemi se mi sbaglio: con la decima parte di questa cifra, si sarebbero salvate tre vite umane o no??? Mi fermo qua pecchè nun ce ’a faccio cchiù. Alla prossima.