Ciro: un barbiere con 2 pennelli
di Edo de “I Fatebenefratelli”
Mer 18 Mag 2022 19:29
Nell’odierno “fattariello” non figura alcun conte di Almaviva, né Rosina, né il ruffiano Figaro, come nell’opera rossiniana ambientata a Siviglia. Il Barbiere di cui mi accingo a parlarvi è, come si dice “robba d’’a casa nosta” e precisamente di San Giorgio a Cremano. Mò sarete senz’altro incuriositi dal titolo “2 pennelli”. “E che vò dicere?” vi chiederete. E mò ve lo spiego cuoncio cuoncio, se avrete la bontà di continuare a leggere, si no, chiudite ‘o giurnale e bonanotte ‘e sunature. Il Ciro del titolo (di cognome Castaldo), già da piccolo aveva l’abitudine di disegnare sui muri della sua stanzetta, facendo ovviamente incavolare sua mamma che poi, passata la buriana, ammirava i disegni di Ciruzzo; ed anche a scuola le insegnanti si complimentavano con lui. Poi crescendo si rese conto che, i suoi disegni e i suoi dipinti, seppur belli, non gli avrebbero garantito un futuro certo; e come non bastasse, un bel giorno un certo Cupido, schiocca un dardo che si chiama Monica e…bonanotte ‘e sunature… Ciruzzo perde la tramontana e si innamora perdutamente della bella brunetta. “E mo’ che faccio, come metto su famiglia?” Si sarà chiesto il figaro nostrano; e così, appeso al chiodo il pennello per dipingere, messa da parte la passione per il disegno, prende tra le mani il pennello da barba, datogli da suo padre, già di mestiere barbiere. La vita continua serena con la sua Monica che gli regala due figliolette, due stupende pennellate d’autore. Apre bottega nella piazzetta della vesuviana a S. Giorgio, a dieci passi da casa mia e, raggiunta una certa “pace economica” pe’ purtà ‘o ppane a casa, ecco riaccendersi la fiammella per la pittura ed il nostro Ciro, tra ‘na passate ‘e barba, nu sciampo e n’accurciata ‘e capille, si rituffa nella sua passione fatta di disegni, dipinti moderni con pennelli e spatole, nonché sculture con i più disparati materiali. Le ho ammirate le sue opere e ne sono rimasto più che entusiasta e credo che, fin che ci saranno persone come Ciro, che fanno “il mestiere” per necessità, ed onorano l’Arte per Passione, il Mondo non sarà così brutto, come lo si dipinge, alla faccia di Invasori e Guerrafondai di turno. Alla prossima.