
Un amarcord… pandemico
di Edo de “I Fatebenefratelli”
Mer 30 Agosto 2023 09:23
Mò vi starete chiedendo: ma che significa il titolo di questo Fattariello? Prima d’ogni altro, occorre andare con la mente al periodo di piena andemia. Ed io vi spiego il mio ricordo chianu chianu. La colpa, se così vogliamo chiamarla, fu del virologo prof. Fabrizio Pregliasco. Il fatto è questo, statemi a sentire, o meglio a leggermi. La mia età già non era più quella, come dire, di passioni travolgenti, rapporti focosi e contatti carnali, che sovente si esaurivano nell’arco di una decina di minuti. Di conseguenza gli stimoli che percepivo quando avevo vent’anni, non erano più quelli di allora quando avevo superato gli anta, per cui… come dire… comme m’aggia spiegà senza essere scurrile? Diciamo che il tempo non mi era amico e di tempo ce ne voleva perché il testosterone facesse il suo “dovere”, ragion per cui mi ero rassegnato, con santa pazienza, a lunghe “fasi preparatorie”, poi arrivò stu figlio ‘e ndrocchia di coronavirus che letteralmente sconvolse tutte le, come già detto, fasi preparatorie. Perché? Perchè, stu benedetto virologo di fama internazionale, prof. Pregliasco, innanzi citato, asserì che “È scientificamente provato che il contagio avviene quando si sta a una distanza inferiore ad un metro, per oltre quindici minuti, avendo sempre l’accortezza di utilizzare il preservativo, di igienizzare bene le mani prima e dopo ed usare la mascherina in luoghi aperti” e, se permettete, quello della controparte, un “luogo aperto” lo era senz’altro. Ma mò mettiteve dint’e panne mie; vi pare che io potevo avere un rapporto con il cronometro a portata di mano? Mettiamo che la donna “sottostante” stesse provando un certo piacere e mi dicesse “ancora…ancora”, io c’aveva fa?? Guardavo l’orologio e le dicevo “Amò, mi dispiace, time out, è scaduto il tempo, se ne parla n’ata vota per riprendere la trasmissione interrotta”. E qui sorse un altro problema; eh sì perché quando ripresi il rapporto e ingenuamente dissi alla partner “dove eravamo rimasti?” lei guardandomi in cagnesco, rispose: “Eravamo rimasti ca tu m’he lassata dint’o meglio? E mo'… arrangete. Alla prossima.-