NAPOLI. Sarà presentato domattina, alle 10,30, in pieno centro storico partenopeo, nella Sala Filangieri dell’Archivio di Stato, il cd dal titolo “Leggende e storie di Napoli” che vede protagonisti il coro polifonico e la piccola orchestra Falero diretti da Patrizia Fanelli. L’incisione discografica, frutto di sette anni di impegno, propone dieci composizioni, otto delle quali hanno la stessa Fanelli quale autrice dei versi e delle musiche, le altre due, invece, possono vantare il testo tratto dal XII canto dell’Odissea, quindi in greco antico, e da un lavoro del napoletano Publio Papino Stazio, illustre poeta di Roma nonché guida del Purgatorio di dantesca memoria, vissuto nel corso del I secolo dopo Cristo, quindi in latino. Tutte dedicate alla parlata napoletana, antica e moderna, le pagine firmate da Fanelli, autrice anche dell’arrangiamento per coro ed orchestra dell’Inno della Magna Grecia, con versi di Davide Brandi e musica di Sonia Teodoridou, che sarà eseguito, nel corso dell’incontro, unitamente ad alcuni brani del cd. “La leggenda di Colapesce”, “Eleonora”, “Odisseo e le Sirene”, “Villanella de Trezzetella”, “1902: la partenza dell’emigrante”, “’A Tammurriata d’’o Munaciello”, “Ninna nanna Nennillo mio”, “So’ Lenuccia”, “Nel Claustro di Santa Patrizia” e “Silvae”, i titoli delle dieci composizioni, dal sapore chiaramente antico in virtù anche dell’uso di opportuni stilemi, ritmici (tarantella), formali (villanella), contrappuntistici (canone), più genericamente polifonici, e tecnici (scala napoletana), per un risultato complessivo che, se non fa scorgere nulla di nuovo sotto il sole, non manca di scorrevole piacevolezza. Ad intervenire alla manifestazione, con la musicista e la giornalista Laura Bufano, la direttrice dell’Archivio di Stato, Candida Carrino, il presidente del comitato provinciale di Napoli dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Ciro Raia ed il presidente dell’associazione onlus “I sedili di Napoli”, Giuseppe Serroni.