
Carie: prevenire con una corretta alimentazione
di Nice Berenice
Gio 14 Settembre 2023 10:57
Lo sviluppo e la proliferazione dei batteri è favorito dai residui di cibo che rimangono negli interstizi tra i denti, è importante quindi, associare ad una corretta igiene orale un'alimentazione adeguata. Occorre innanzitutto aver ben presente il meccanismo di formazione della carie: i batteri vivono in colonie situate sulla parete esterna dei denti, formando la cosiddetta placca batterica. Come tutti gli organismi viventi anche i batteri hanno bisogno di cibo per sopravvivere. Per questo motivo trovano terreno fertile nei residui alimentari che rimangono tra i denti. In particolare le sostanze nutritive preferite dai batteri sono gli zuccheri che vengono utilizzati e trasformati in acido lattico, un prodotto di rifiuto in grado di intaccare lo smalto dentale e causare la carie. Gli alimenti zuccherini hanno pertanto un ruolo determinante nella formazione della carie .Gli zuccheri più cariogeni sono quelli semplici, come il saccarosio, il glucosio ed i derivati industriali. Il saccarosio è diventato l'ingrediente fondamentale di molti alimenti. Si trova nelle bibite, nei dolciumi, nelle pastine, e persino nei cereali per la prima colazione. Gli alimenti contenenti carboidrati complessi possono essere ugualmente pericolosi. È inoltre molto importante che l'alimentazione sia bilanciata e che apporti tutte le vitamine ed i minerali necessari a garantire la salute dei tessuti dentari (calcio,magnesio fluoro e fosforo in primis). La cattiva abitudine di succhiare caramelle o cioccolatini oppure mangiare cibi pastosi come biscotti o merendine è uno dei maggiori fattori di rischio, sia perché in questo modo aumentano i tempi di permanenza degli zuccheri nella bocca che vengono trasformati in acidi sia perché difficilmente sono seguiti da un'adeguata igiene orale. Il ph acido che ne consegue rappresenta un terreno fertile per i batteri che attaccheranno quindi il tessuto dentale. In natura esistono anche degli zuccheri con potere cariogeno molto basso o addirittura assente. Tra i più diffusi è bene ricordare il fruttosio ed i polialcoli. Questi ultimi hanno tra l'altro un potere calorico inferiore allo zucchero, ed allontanano il pericolo di diabete e sovrappeso. Fino alla fine dell'adolescenza si è maggiormente esposti al rischio di carie sia per fattori costituzionali (minore mineralizzazione dentale) che alimentari (maggior propensione al consumo di zuccheri). Si calcola che entro i 6 anni di età , quasi i due terzi dei bambini sviluppino almeno una carie. In ogni caso, senza privare troppo il bambino, è fondamentale imporre ed insegnare l'importanza di una corretta igiene orale. La mineralizzazione dei denti è stimolata dalle sollecitazioni meccaniche della masticazione. Al giorno d'oggi tra succhi, tisane, minestre e frullati gli stimoli sui denti sono inferiori rispetto al passato. Soprattutto nel periodo della crescita è quindi opportuno allenare la masticazione, sia per rafforzare i denti, sia per migliorare la funzionalità masticatoria.