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Coronavirus, Mattarella all'Europa: «Unione superi vecchi schemi prima che sia troppo tardi»


di  Redazione

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Ven 27 Marzo 2020 19:25


«Stiamo vivendo una pagina triste della nostra storia, abbiamo visto immagini che sarà impossibile dimenticare. Alcuni territori e la generazione più anziana stanno pagando un prezzo altissimo». È un passaggio del messaggio che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, indirizza alla nazione.



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Conte a Ue: «Batta un colpo o facciamo da soli»


di  Redazione

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Gio 26 Marzo 2020 20:45


Se qualcuno dovesse pensare a meccanismi di protezione personalizzati elaborati in passato allora voglio dirlo chiaro: non disturbatevi, ve lo potete tenere, perché l’Italia non ne ha bisogno!". Questa la linea, si apprende da fonti di Palazzo Chigi, tenuta dal premier Giuseppe Conte nel corso del Consiglio europeo iniziato questo pomeriggio, con un chiaro riferimento alle linee di credito del Mes e alla condizionalità delle Eccl, vale a dire le linee di credito a condizioni rafforzate.



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Coronavirus, Conte: «In Italia e Ue crisi senza precedenti»


di  Redazione

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Mer 25 Marzo 2020 18:45


"La diffusione dell'emergenza coronavirus ha innescato in Italia e in Ue una crisi senza precedenti" che ci sta costringendo "ad una prova durissima" e che ci ha condotto "a confrontarci con nuove abitudini di vita". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa alla Camera sull’emergenza Covid-19.


"I contraccolpi economici dell’emergenza sanitaria, naturalmente, riguardano da vicino il mondo delle imprese. È imperativo, perciò, garantire il massimo grado possibile di liquidità alle imprese e il governo, a questo scopo, ha predisposto misure significative che permettono di attivare complessivamente 350 miliardi di euro di finanziamenti a beneficio del mondo produttivo" ha evidenziato il presidente del Consiglio.

Quanto alla "recessione che investirà probabilmente l'intero continente europeo" avrà un "impatto finanziario che sarà tale da richiedere alla governance economica dell'Eurozona un salto di qualità che sia all'altezza della sfida".

Il premier ha inoltre sottolineato che per fronteggiare "uno tsunami senza precedenti" servono "strumenti di debito comune" e "nessuno" degli strumenti attuali della Ue è idoneo. "L'Italia - ha rimarcato il premier - sta lavorando alla creazione di strumento di debito comune dell'Eurozona che possa finanziare gli sforzi dei governi e costituire la linea di difesa necessaria". Da qui, "l'iniziativa subito condivisa da altri 8 Stati membri dell'Unione", ovvero la lettera al presidente del Consiglio Ue Charles Michel "per ribadire che l'epidemia sta causando uno shock senza precedenti, uno tsunami che richiede misure senza precedenti per contenere la diffusione del virus e rafforzare i sistemi sanitari dei singoli Paesi".

Sul fronte interno, Conte ha parlato anche della scelta del Dpcm: "Poiché il nostro ordinamento non conosce, a differenza di altri, una esplicita disciplina per lo stato d'emergenza, abbiamo dovuto costruire un metodo di azione e di intervento mai sperimento prima. Abbiamo ritenuto necessario ricorre allo strumento del Dpcm dopo aver posto il suo fondamento giuridico nell'iniziale decreto legge".

Inoltre, "abbiamo ravvisato nel Dpcm lo strumento giuridico più idoneo, agile e flessibile in grado di adattarsi alla rapida e spesso imprevedibile diffusione del contagio. Abbiamo inteso con questo strumento la più uniforme applicazione delle misure. Ogni decreto del presidente del Consiglio ha visto il coinvolgimento dei ministri" con le loro "sensibilità politiche".

Il premier ha quindi rivendicato "il passaggio significativo, quello della firma il 14 marzo, dopo 12 ore di intenso lavoro, di un protocollo condiviso per il contrasto del virus nei luoghi di lavoro".

"L’emergenza - ha proseguito - ci mostra anche l’importanza di tutelare le nostre industrie di interesse strategico, alla luce di un’ampia serie di rischi epidemiologici, ambientali, sismici, informatici e geopolitici. I più preziosi asset del Paese vanno protetti con ogni mezzo, e saremo in grado di lavorare in questa direzione a partire dal prossimo provvedimento normativo in aprile".

"La storia - domani - ci giudicherà" e "ci dirà se siamo stati all'altezza. Verrà il tempo dei bilanci, delle valutazioni su quello che avremmo potuto fare e non abbiamo fatto, tutti avranno la possibilità di sindacare - frigido pacatoque animo - il lavoro svolto e trarne le conseguenze. D’altra parte, in questi giorni molti hanno riletto ed evocato, anche pubblicamente, le pagine sulla peste scritte da Manzoni nei 'Promessi sposi': proprio in quest’opera viene ricordato un antico proverbio, ancora oggi fortemente in auge, per cui 'del senno del poi son piene le fosse'”.

"Ci sarà un tempo per tutto. Ma, oggi, è il tempo dell’azione, il tempo della responsabilità, dalla quale nessuno può fuggire - ha detto il premier - Lavoreremo per una risposta chiara, solida, vigorosa, coordinata e tempestiva dall'Europa, ma continueremo, nel nostro ordinamento interno, ad operare con la massima determinazione, il massimo coraggio, e la fiducia che restando uniti ne usciremo presto".


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Conte e 8 leader Ue: ora eurobond. Berlino: c'è il Mes


di  Redazione

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Mer 25 Marzo 2020 16:29


Una lettera firmata dal premier Giuseppe Conte insieme ad altri otto leader europei tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez per chiedere, in vista del vertice europeo di domani, "uno strumento di debito comune emesso da una Istituzione dell’Ue", ovvero gli eurobond per far fronte alla crisi determinata dalla pandemia.



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Coronavirus, multe e carcere: la nuova stretta


di  Redazione

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Mer 25 Marzo 2020 12:05


Sanzioni da 400 a 3000 euro per coloro che violano le regole anti contagio. Rischia fino a 5 anni invece chi, positivo, viola la quarantena. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19.



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Coronavirus, Conte: «Multe da 400 a 3000 euro»


di  Redazione

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Mar 24 Marzo 2020 18:47


«Un decreto che riordina le misure di questa fase». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine del Cdm che ha approvato un nuovo decreto sull'emergenza coronavirus.



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Coronavirus, bozza dl: multe più salate per i “furbetti" e misure prorogabili fino al 31 luglio


di  Redazione

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Mar 24 Marzo 2020 12:35


Sono prorogabili fino al 31 luglio le misure per il contenimento del Covid-19 decise dal governo. Le varie strette stabilite, dal divieto di lasciare la propria abitazioni perché in quarantena alla chiusura di ville e giardini, ecc., "possono essere adottate per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020 e con possibilità di modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento epidemiologico del predetto virus".



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Coronavirus, arriva nuova stretta: Conte ha firmato decreto


di  Redazione

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Dom 22 Marzo 2020 20:18


Il premier Giuseppe Conte ha firmato il Dpcm con la nuova stretta sulle attività produttive del Paese a partire da domani. Il decreto verrà pubblicato in un'edizione straordinaria della Gazzetta ufficiale.

Escluse, dunque su tutto il territorio nazionale, una serie di attività contenute in un elenco di 97 voci allegato al provvedimento. Le imprese avranno tre giorni, ovvero fino al 25 marzo, per la sospensione, «compresa la spedizione della merce in giacenza», si legge nel testo.



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Coronavirus, Mattarella: «Serve vicinanza Ue a cittadini»


di  Redazione

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Dom 22 Marzo 2020 15:04


"Come hai scritto nella Tua lettera abbiamo bisogno di uno spirito veramente europeo di concreta solidarietà. L’Unione europea, con i suoi vertici, sta operando con serietà e determinazione di fronte a questa drammatica condizione, nuova e generale. Sono certo che continuerà a farlo: i nostri concittadini europei hanno bisogno di avvertire l’efficace vicinanza dell’azione dell’Unione". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alla lettera inviatagli dall'omologo tedesco Frank Walter Steinmeier.



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Coronavirus, nuova stretta del governo: tutto chiuso fino al 3 aprile


di  Redazione

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Dom 22 Marzo 2020 13:07


Chiusura di tutte le attività produttive non strategiche almeno fino al 3 aprile. L'annuncio del premier Giuseppe Conte nella tarda serata di ieri al termine di una giornata che ha visto un bilancio drammatico delle vittime del coronavirus, con 793 decessi in un giorno .



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