Castellammare, piazza di spaccio: nove misure cautelari

CASTELLAMMARE. Gestivano la piazza di spaccio nel rione Acqua della Madonna di Castellammare di Stabia. Questa l'accusa nei confronti di 9 persone raggiunte da un'ordinanza di misura cautelare (4 in carcere e 5 divieti di dimora in Campania) emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina ed eseguita dai Carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Castellammare di Stabia. Tre dei destinatari erano già detenuti nel carcere napoletano di Poggioreale. I 9, tutti stabiesi, sono ritenuti responsabili a vario titolo di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine della Procura ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di tutti gli indagati in merito alla detenzione e allo spaccio di cocaina e marijuana, individuandoli come componenti di una piazza di spaccio ubicata nel rione cosiddetto Acqua della Madonna e accertando 3 episodi di evasione della misura degli arresti domiciliai cui era sottoposto uno degli indagati per reati specifici. Tra la seconda metà di maggio e la prima di luglio 2016 gli investigatori hanno documentato circa 102 episodi di spaccio di droga, nel corso dei quali sono stati segnalati 10 assuntori di sostanze stupefacenti e sequestrate 42 dosi di cocaina e 7 di marijuana. Nel corso delle indagini 4 dei destinatari dell'ordinanza sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in tre distinte occasioni.