Arkham, nasce a Napoli la prima art gallery da sfogliare
di
Lun 20 Aprile 2015 16:00
NAPOLI. 13 artisti napoletani, pittura, illustrazioni, fotografia, street art e poesia: tutto questo nel numero zero di Arkham, nuovo free press dedicato ai talenti nostrani, che sarà presentato mercoledì 22 aprile dalle 19 al Factory Bar & Shop di via Solfatara. Il magazine, ideato dagli artisti Totore Nilo e Fabio Abbreccia con la collaborazione dello psicologo Gerardo Ippolito, è un spazio - vetrina completamente gratuito, stampato e distribuito a tiratura limitata e numerata, un concept in cui sono le stesse opere a parlare, senza descrizioni né commenti. Unico testo presente, le due interviste realizzate da Gerardo Ippolito, che in ogni numero proporrà ad una coppia di artisti differenti degli spunti sui quali esprimersi, tramite una sola parola o una suggestione derivante dall'osservazione della loro arte.
Così gli ideatori Abbreccia e Nilo descrivono il progetto: "Arkham nasce per dare un luogo di ritrovo ai tantissimi talenti della città, un nuovo input per creare connessioni. Abbiamo scelto di stampare su carta, contrariamente al generale trend digitale, per ricordare che l'arte necessita di un suo spazio fisico, ma anche per rendere ognuna delle 50 copie stampate, singolarmente numerata a mano, un oggetto d'arte in sé". Ironica la scelta del titolo, dato che “Arkham” è il nome del manicomio criminale della città di Batman: nel tempo gli artisti sono spesso stati etichettati come personaggi sui generis, folli o visionari; gli autori della rivista non vogliono giudicarne l’estrosità, ma intendono valorizzarla, contribuendo a metterla in mostra e credendo che veramente “folle” sia sprecare talenti non adoperandosi per sostenerli.
In questo numero inaugurale, sponsorizzato dal Factory Bar & Shop, sono presenti le opere di Cristina Portolano, Luisa Terminiello, Alessandro Papari, Alessio Schiattarella, Francesco Nappi, Alessio Rotulo, Nicola Buono, Fabio Abbreccia, Totore Nilo, Peppe Box, Giano Art, Raffaele Biondi e Pencil; intervistati da Gerardo Ippolito il pittore Papari e la fotografa Terminiello.
Sito Web:
