L’Università degli Studi di Napoli Federico II con il prof. Domenico Salvatore presenta i risultati della sperimentazione internazionale di un farmaco superselettivo per RET per il trattamento dei pazienti affetti da cancro midollare e cancro differenziato iodio refrattario della tiroide.

Venerdì 3 maggio 2024 dalle ore 9, presso l’Aula Magna "Partenope" del Centro Congressi Federico II in via Partenope 36, avrà luogo la VII giornata di aggiornamento multidisciplinare “I Tumori della Tiroide”, organizzata dal prof. Domenico Salvatore, ordinario di Endocrinologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Il convegno scientifico è alla sua settima edizione e si conferma come punto di incontro e di approfondimento nel campo del tumore tiroideo di grande interesse sia per medici specialisti, sia per medici di medicina generale. Il congresso inizierà con i saluti istituzionali del nuovo Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico II di Napoli, il Prof. Giovanni Esposito e del Prof. Giancarlo Troncone, Direttore del Dipartimento di Sanita’ Pubblica, citopatologo di fama internazionale. Come ogni anno, alcuni tra i massimi esperti di rilevanza nazionale e internazionale presenteranno i risultati più recenti degli ultimi studi clinici sul cancro tiroideo e discuteranno delle ultime innovazioni nella diagnosi e nel trattamento dei pazienti affetti da questo non raro tumore.

Lo scopo del congresso è di presentare una sintesi degli aggiornamenti diagnostici e terapeutici di tutte le forme di tumore tiroideo, in un contesto in cui il veloce progresso tecnologico e farmacologico in campo medico fornisce sempre nuove e più utili armi nella lotta contro il cancro della tiroide. Inoltre, una sezione dedicata al confronto sulle esperienze pratiche nella gestione dei pazienti affetti da tumore della tiroide tra specialisti dei maggiori centri italiani fornirà un momento prezioso per chiarire controversie e ottimizzare i percorsi di gestione della malattia.

I tumori della tiroide sono i tumori endocrini più frequenti e rappresentano circa il 5% di tutte le malattie oncologiche. Come tutte le malattie della ghiandola tiroidea, colpiscono prevalentemente il sesso femminile, anche se spesso anche gli uomini ne sono affetti. Purtroppo, nelle ultime due decadi l'incidenza del tumore tiroideo ha mostrato una crescita progressiva che richiede una sempre maggiore attenzione da parte del medico territoriale e dello specialista. La terapia iniziale di questo tumore rimane la chirurgia, che nella maggiore parte dei casi è sufficiente da sola a curare il paziente. Solo in casi selezionati, i pazienti devono successivamente alla chirurgia, essere sottoposti alla terapia con radioiodio, necessaria per ridurre il rischio di recidiva. Tumori con metastasi a distanza sono fortunatamente ancora più rari, e vengono trattati con un ampio ventaglio terapeutico che comprende: la terapia radiometabolica, le terapie locoregionali non invasive, radioterapia e in rari casi chemioterapia. Purtroppo, molte di queste forme tumorali metastatiche sono poco responsive ai trattamenti.

Tuttavia, negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha prodotto nuovi farmaci molto efficaci – i cosiddetti farmaci a bersaglio molecolare – che sono diventati una scelta terapeutica obbligata nei casi più complessi. Nel corso di questo congresso, interverranno proprio gli studiosi italiani e internazionali, tra i quali, i professori M. Schlumberger (Parigi), M. Cabanillas (USA), J. Fagin (USA) K. Boelaert (Regno Unito) e S. Leboulleux (Svizzera), che hanno contribuito in maniera sostanziale all’utilizzo e alla validazione di queste terapie innovative e che presenteranno le ultimissime novità per una gestione ottimale del tumore della tiroide.

Il gruppo del prof. Salvatore è un centro di eccellenza nello studio e utilizzo dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare, utilizzati anche nel cancro tiroideo avanzato. I pazienti che afferiscono al suo centro (Clinica della Tiroide- Thyroid Unit presso il Policlinico Federiciano) possono beneficiare di un’esperienza ventennale di studi clinici dedicati a pazienti affetti da tumori tiroidei avanzati, che consentono loro di accedere ai farmaci di ultimissima generazione. In particolare e di recente, il prof. Salvatore è stato tra i pochi in Italia a partecipare allo studio clinico LIBRETTO-531, pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine ad ottobre dello scorso anno, che ha dimostrato l’efficacia in prima linea del Selpercatinib, un nuovo farmaco particolarmente efficace nel trattamento dei pazienti affetti da cancro midollare e cancro differenziato iodio refrattario della tiroide positivi per l’attivazione del gene tumorale RET. Tale farmaco, fa parte di un gruppo di molecole (gli inibitori chinasici “superselettivi”) che rappresentano un’ultima frontiera della ricerca biomedica, in quanto in grado di colpire in maniera selettiva e specifica mutazioni del DNA di un singolo gene. “Mentre finora i farmaci a bersaglio molecolare multiplo (tuttora utilizzati ed utilissimi in prima linea, gli “inibitori multi-chinasici”) colpiscono diverse vie molecolari della cellula tumorale, i farmaci selettivi consentono di colpire in maniera più selettiva riducendo, con almeno la stessa efficacia, gli effetti collaterali dei “multi-chinasici”. È evidente, commenta il Prof. Salvatore, che questi farmaci rappresentano un passo in avanti importante nel trattamento dei tumori tiroidei avanzati, un percorso che è tuttavia ancora pieno di sfide ed obiettivi clinici da raggiungere al più presto per rendere questo cancro curabile in tutti i nostri pazienti”

Inoltre, presso il Policlinico Federiciano è attivo da tempo il Gruppo Oncologico Multidisciplinare (GOM) per i tumori della tiroide, istituito più di 6 anni fa, fondamentale nell’offrire al paziente un’assistenza integrata tra tutti gli specialisti (endocrinologo, medico nucleare, chirurgo, oncologo, citopatologo etc) coinvolti nel trattamento di questa malattia. “Per venire ancora più incontro alle esigenze del paziente”, conclude il prof. Salvatore, “sul sito web del Policlinico Federico II è attivo il servizio gratuito rivolto a tutti i cittadini denominato “Clinica della Tiroide” (www.clinicadelletiroide.it) un portale dedicato a tutti i pazienti affetti da patologie tiroidee che hanno bisogno di interfacciarsi con gli specialisti federiciani e chiedere casomai un consulto in tempi brevi. L’Endocrinologia a Napoli è così sempre più vicina ai pazienti, sia nell’offerta assistenziale, sia nell’avanzamento scientifico-terapeutico”.