Tra i personaggi confermati nella seconda stagione dei Bastardi di Pizzofalcone c’è Chanel, vicina di casa impicciona dell'ispettore Lojacono. Ad interpretare questo ruolo troviamo Marika Costabile, 25 enne napoletana, che dopo essersi fatta notare nelle prime puntate della serie di Rai1 ispirata ai libri di Maurizio De Giovanni, ha esordito da protagonista al cinema nel film “Tonno Spiaggiato” di Frank Matano.

Come hai approcciato al tuo personaggio dei “Bastardi”?

«Chanel da subito mi ha fatto simpatia, è un personaggio allegro e divertente, forse sarò di parte ma non può non esserti simpatica. Per interpretarla ho fatto emergere la parte più esuberante di me, ma ho anche osservato molto le adolescenti napoletane. Mi piace pensare che la mia Chanel in un modo o nell’altro rappresenti un po’ tutte le ragazze napoletane».

Il tuo rapporto con Gassman?

«Ricordo il mio primo giorno di set quando ci hanno presentato e lui con un gran sorriso mi ha stretto la mano. È una persona straordinaria, sempre disponibile, allegra e molto professionale. Da lui ho imparato molto, mi ritengo fortunata ad aver lavorato con lui».

Due aggettivi per i registi della serie Carlei e D'Alatri...

«Carlei è stato il mio primo regista ed è anche grazie a lui se ho ottenuto il ruolo di Chanel. Gli sarò sempre grata. Non ho avuto molto modo di conoscerlo, posso dire di lui che è una persona molto seria e riservata. D’altri da subito si è comportato come un padre, un uomo gentile e affettuoso. Ti dava il benvenuto il primo giorno di set e alla fine di ogni giornata ti ringraziava».

Il tuo esordio al cinema con Frank Matano ha comportato uno sforzo fisico, cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida e come l'hai affrontata?

«Non è stato facile, ma mai ho pensato di non accettare questo ruolo. Mi sembrava di conoscere Francesca da sempre, mi piaceva molto la trama del film e poi debuttare al cinema da protagonista non è un’occasione che capita tutti i giorni. È stata per me una doppia prova sia personale che attoriale e sono soddisfatta del risultato finale. Per interpretare quel ruolo sono dovuta ingrassare ben 10 chili, sotto la guida di un professionista. Il bello dell’essere attore è quello di trasformarsi per diventare un’altra persona ed è proprio quello che ho fatto io».

Ci racconti come hai iniziato?

«Ho iniziato all’età di 6 anni, i miei genitori consigliati dalla mia maestra dell’asilo mi hanno iscritta alla mia prima scuola di recitazione e da li non mi sono più fermata. la recitazione è stata da sempre la mia priorità e mai ho sognato o desiderato essere altro nella mia vita al di fuori di un’attrice. Sono solo all’inizio e la strada non è per niente facile ma non ho nessuna intenzione di arrendermi».

Dove potremmo vederti prossimamente?

«Ecco la fatidica domanda, mi potrete vedere molto presto ma per ora non vi svelo ancora niente».