Elsa Morante amava il jazz. Aveva dischi di Billie Holiday e Chat Baker. Ed era di origini siciliane. Sarebbe stata felice di scoprire che il jazz, in realtà, non è né americano, né africano, ma ha anch'esso origini palermitane. Lo ha scoperto Renzo Arbore, nel suo documentario 'Da Palermo a New Orleans… e fu subito jazz'. Per questo documentario, la giuria del Premio Elsa Morante gli ha conferito il premio per la Comunicazione 2017. La manifestazione si svolgerà il 16 novembre nella sede dell'Auditorium della Rai di Napoli. Si legge nella motivazione: ''Un Premio per la capacità narrativa, comunicativa e di ricerca. Per la curiosità intellettuale e creativa, che lo ha portato ad indagare e raccontare le origini italiane del jazz, nel centenario della sua nascita. Un Premio per la capacità di intrecciare genialità, cultura e divertimento''. La giuria, presieduta da Dacia Maraini, è composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco, Vincenzo Colimoro, Roberto Faenza, David Morante, Paolo Ruffini, Maurizio Costanzo, Monica Maggioni, Gianna Nannini, Tjuna Notarbartolo, direttore della manifestazione, e Teresa Triscari.