TAORMINA. Al Festival di Taormina ritorna per il secondo anno consecutivo anche il regista Ambrogio Crespi con un nuovo docufilm che affronta uno dei temi più gravi e difficili della Regione Campania, il tema della Terra dei fuochi. Un lavoro in realtà a quattro mani, le altre due appartengono a Sergio Rubino, e a una voce, quella del cantautore napoletano Gigi D’Alessio (nella foto alla presentazione a Taormina). “Malaterra”, questo il titolo del docufilm, nasce con il preciso scopo di dare un input fortissimo a cittadini e istituzioni a non mollare la battaglia per spegnere i roghi ora che finalmente il problema è stato preso in considerazione a livello nazionale, grazie anche a quanto fatto dalla amministrazione regionale campana uscente di Stefano Caldoro, il quale ha rinunciato alla tentazione di utilizzare il film e la canzone per la campagna elettorale che lo vedeva candidato alla presidenza per un secondo mandato. Alla realizzazione del docufilm due le presenze importanti, il giornalista Sandro Ruotolo e Don Maurizio Patriciello, il sacerdote che da anni cerca di attirare l’attenzione su questa terra che ancora continua a bruciare.