NAPOLI. Per tutelare gli studenti transessuali, l'Università Federico II di Napoli sta per inaugurare per loro un "alias", un'identità provvisoria sui sistemi informatici, con la quale - riferisce oggi il Corriere del Mezzogiorno - i transgender possono iscriversi agli esami, rispondere agli appelli o prendere libri in prestito dalla libreria senza che la loro privacy venga violata. Con l'avvio del regolamento in corso di approvazione, l'antico ateneo napoletano entrerà così nel novero delle prime università che adotteranno questo tipo di iniziativa peraltro decretata dal Senato accademico partenopeo nel 2010. Tutto nasce dalla richiesta di una studentessa, che è in attesa di accoglimento della domanda di cambiamento di sesso da parte del Tribunale e della conseguente rettifica all'anagrafe.