Sono l’attore Francesco Paolantoni, il manager Francesco Pinto (presidente di Inticom, brand “Yamamay”) e il professore Enrico Di Salvo (ordinario di Chirurgia generale alla Federico II e presidente della associazione Kounou Kounou Africa) i vincitori della quinta edizione del Premio “A chi”, assegnato alle eccellenze di Napoli nei settori cultura e spettacolo, imprenditoria, ricerca scientifica e impegno nel sociale, e organizzato in memoria dell’ingegnere partenopeo Emilio D’Alterio, prematuramente scomparso nel 2012.
I vincitori hanno ritirato il premio, una statuetta opera dello scultore Lello Esposito, nel corso di una serata-evento svoltasi a Napoli, a Palazzo San Teodoro, e condotta dal giornalista Enzo Agliardi.
Riconoscimenti speciali sono stati assegnati a Alfonso De Nicola, coordinatore dello staff medico del Calcio Napoli (che negli ultimi anni si è sempre confernata la squadra italiana e tra le prime in Europa con il minor numero di infortuni non accidentali) e Luciano Cimmino, presidente di Pianoforte Group (marchi Carpisa-Yamamay).
Nel corso della serata il presidente di “Momenti azzurri” Giuseppe Montanino, con il vicepresidente e Dino Alinei e il coordinatore generale Gigi Porcelli hanno presentato il Museo del Calcio Napoli, al quale l’associazione ha prestato numerosissimi cimeli dell’intera storia della squadra azzurra e che resterà aperto al Mann fino a febbraio.
Hanno partecipato all’evento, fra gli altri, Pino De Maio e Giovanni Cimmino (interpreti della sigla del Premio “A chi” e di un momento musicale dedicato ai cantautori italiani e alla musica francese) accompagnati dalla band composta da Arcangelo Michele Caso e Peppe Di Colandrea, Roberto Ciccarelli (che ha presentato un estratto del suo spettacolo musicale e di cabaret “La strada per dimagrire è tutta insalata”) accompagnato dal maestro Ciro Cascino, la cantante e attrice Anna Capasso, gli imprenditori Giovanni Lombardi (patron di Palazzo San Teodoro), Giovanni D’Antonio e Elena Aceto di Capriglia, Alfredo Gaetani e il professore Antonio Abbadessa.
Come tradizione del Premio “A chi”, in occasione della serata è stata promossa una raccolta fondi il cui ricavato sarà destinato alla fondazione L’acchiappasogni, presieduta da Vittoria Lucianelli, e che aiuta i bambini (con relative famiglie) affetti da malattie oncologiche ricoverati presso gli Ospedali cittadini.
Nell’albo d’oro dei vincitori delle precedenti edizioni del Premio figurano fra gli altri Maurizio Marinella, Maurizio De Giovanni, Peppino Di Capri, la scienziata endocrinologa Annamaria Colao, il direttore marketing del Napoli Alessandro Formisano, Gino Rivieccio, Antonello Perillo, Pino De Maio, Marco Ferrigno, i campioni olimpionici e mondiali dell’associazione Milleculure (fra i quali Patrizio Oliva, Diego Occhiuzzi, Massimiliano Rosolino, Franco e Pino Porzio) coordinati da Carlo Palmieri, Maurizio Salvi e i titolari del Ristorante D’Angelo Santa Caterina.
Il Premio speciale "Momenti azzurri" è stato ritirato negli ultimi due anni dal capitano del Napoli Marek Hamsik e dal centravanti azzurro Arek Milik .
A consegnare i riconoscimenti sono state la moglie di Emilio D’Alterio, Sivana Vivard, e le figlie Claudia e Paola. Coordinamento e organizzazione del Premio a cura di Gigi Porcelli, con la collaborazione di Dino Alinei. Foto di Francesco e Salvatore Colmayer per Wiewfinder di Paolo Mazzacane, e ancora di Mario Occhiobuono.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Gay Odin, Documents & Solutions,Dama, Itdeis, Petra Potens, Momenti Azzurri, Wiewfinder, Nikura, e L’Acchiappasogni onlus.