Accessibilità:
-A A +A
Print Friendly, PDF & Email

Buche alla riscossa nella città gruviera

Opinionista: 

Demagistreide. Il capitolo più
penoso è ora quello delle bu
che, delle strade a pezzi, del
la città gruviera. In pochi giorni di
maltempo altri 500 nuovi crateri e
boom di incidenti: dalle periferie al
centro, dalle colline al lungomare
(liberato da chi?). Palazzo San Gia
como ha comprato duemila sacchi
di asfalto che la pioggia s’è man
giato in un sol boccone (era certa-
mente “saporito” e di prima
qualità!). In un solo anno sono
stati sborsati circa tre milioni
di euro per risarcimenti a pe-
doni e automobilisti. Non era
meglio spendere quei soldi per
riparare seriamente le strade?
Ha torto chi sostiene che con le
buche sono in troppi a campa-
re? E la Multiservizi che ha il
compito della manutenzione
stradale che ti fa? Col suo am-
ministratore unico, Domenico
Allocca, fa una cosa “unica” al
mondo: prepara settanta pro-
mozioni. Vedete che le buche
***
Il sindaco a Teatro. Per la ve-
rità, l’esordio di Luigi de Ma-
gistris al Mercadante, non è
stato di gran successo. Lo scon-
tro con Adriano Giannola, co-
nosciuto come persona perbe-
ne e stimato come economista
di fama internazionale, gli ha
attirato soltanto critiche. Dice
Mariano Sigillo: «Che errore
questo scontro. Così Napoli di-
strugge se stessa».
***
La “discesa” di Matteo Salvi-
ni. Il leader della Lega (che
sembra si sia finalmente “sle-
gata” dai vecchi slogan) è ve-
nuto al Sud (Palermo e Napo-
li) “per una nuova unità d’Ita-
lia, diversa da quella di Cavour
e Garibaldi”. Oggi Il Carroc-
cio promette lavoro per tutti,
asili nido gratuiti nei primi due
anni, aiuti ai genitori separati,
meno tasse per tutti, lotta alla
malavita. Applausi e una sin-
golare contestazione: da grup-
pi che sventolavano bandiere
rosse unite a quelle del regno
delle Due Sicilie, sono partiti
lanci di carciofi, pomodori, uo-
va e arance. Messaggio subli-
minale: se pensate di venire a
prenderci per fame, incomincia-
te a sfamarvi voi per primi con i
nostri prodotti.
***
Massimo Gilletti e Mario Ca-
panna. Che strana coppia! Il
presentatore tv ha sbagliato a
non controllare i suoi nervi e a
scagliare per terra il libro del-
l’ex leader della contestazione
sessantottina: il quale, però, non
è riuscito a spiegare perché non
vuole gli sia trattenuto, dal vita-
lizio che ha come ex consigliere
regionale lombardo, il “contri-
buto di solidarietà” che tutti gli
italiani stanno pagando. È sem-
pre così: cuore a sinistra, ma
portafoglio a destra!
***
Fuorionda e audio pirata. Ma-
riano Rubino, deputato di Scel-
ta Civica (quello che di essa ri-
mane!) parla con Mara Mucci,
prima pentastellata e ora di Al-
ternativa Libera, facendole ca-
pire che, appoggiando il Gover-
no Renzi, lei e i fuorusciti con lei
potrebbero disporre di ben 50mi-
la euro al mese (soldi dei con-
tribuenti italiani che arrivano
col finanziamento pubblico). Ce-
lebrando Giuseppe Prezzolini
come l’intellettuale più libero in
un paese di troppi intellettuali e
uomini politici servi, Roberto
Gervaso scrive: “Cercasi Prez-
zolini disperatamente”. Sì, Prez-
zolini, ma non i prezzolati che,
dal Parlamento in giù, esistono
ormai in quantità industriale.
***
Tristezza meridionale. Nardodi-
pace, in provincia di Vibo Va-
lenzia, è il Comune più povero
d’Italia. Ebbene, il sindaco Ro-
mano Loielo è stato arrestato
per truffa e concussione. Face-
va il Robin Hood alla rovescia:
toglieva ai poveri per dare al
suo ricco clan familiare.
ERMANNO CORSI