Nel cuore del centro storico di Salerno, in via Arechi, c’è un piccolo locale che ha dato il via, all’inizio di questo decennio, a un cambiamento nelle abitudini dei salernitani. Il suo nome è “Bai”, acronimo di “Birra artigianale italiana”, ed è figlio dell’intuizione di Luigi Manzo, fondatore del pub salernitano. Il nome non è casuale, poiché la filosofia di questa birreria è di promuovere la birra di qualità italiana. Il locale è dotato di alcuni tavoli interni, oltre a quelli nel vicoletto su cui è posto l’ingresso. I lavori di recupero hanno permesso di mettere a nudo la struttura dell’edificio storico in cui è inserito, con elementi architettonici di grande valore, come una colonna trovata in una delle pareti. Il design minimale dell’arredo mette in evidenza i prodotti, con uno sfruttamento degli spazi davvero molto interessante. Di grande impatto è l’apertura sotto l’arco adiacente al fabbricato, con la grande vetrina frigo in cui sono presenti centinaia di tipologie di birra in bottiglia. Cinque spine e una pompa sono le vie disponibili per le birre in fusto, tutte regolarmente utilizzate con rotazione continua. Questo è uno dei pub campani in cui l’offerta food è presente solo come complemento della birra, non avendo a disposizione una vera e propria cucina. Il menù offre una serie di piatti in monoporzione che riesce a soddisfare le esigenze di chi non vuole solo bere. Personalmente gradisco molto l’ottima parmigiana di melanzane, quando è disponibile. La birra è comunque la regina di questo pub, che per la sua posizione è meta di passaggio per chi frequenta il centro storico di Salerno, offrendo la possibilità di fermarsi per un aperitivo o per la birra della staffa di fine serata. Una cosa è certa: non ci si annoia mai a provare nuove birre in quest’angolo in cui si respira l’atmosfera della storia salernitana. Cheers! alfdelforno@gmail.com