Si è concluso, con la vittoria del pilota massese Salvatore Venanzio, campione italiano della specialità nel 2014, la sedicesima edizione del Trofeo Città di Massa Lubrense, gara automobilistica valida per la Coppa ACICSAI V Zona, per il trofeo d’Italia Centro- Sud, per il Campionato regionale ACI Campania e per quello sociale dell’Automobile Club Napoli. Organizzata da “Rombo Team”, con il patrocinio dell’Automobile Club Napoli, la corsa si è articolata in tre manche che si sono disputate sullo spettacolare percorso del “Nastro d’Oro”, con la partecipazione di ben 73 piloti provenienti da tutta Italia. Dopo tre manche tiratissime e qualche brivido, come il testacoda nella prima frazione di gara e la partenza leggermente anticipata nella seconda, Venanzio nella terza e conclusiva manche si è giocato il “tutto per tutto” ottenendo una prestazione perfetta con la sua Radical SR4 mossa da motore motociclistico Suzuki. Il portacolori dell’Autosport Sorrento Racing ha distanziato di 1”72 quello che si è dimostrato il principale avversario di giornata, ovvero il potentino Carmelo Coviello che con la leggerissima Victor P12-Bmw di soli 1000 cc del Team Progetto Corsa è stato la vera sorpresa della giornata. Sul terzo gradino del podio della prova d’apertura del Trofeo d’Italia Centro- Sud e della Coppa Slalom di zona è salito il beniamino locale Luigi Vinaccia, sempre protagonista sulla scena agonistica, con la bianca Osella Pa9/90 mossa dal potente motore Alfa Romeo di derivazione Superturismo, anch’essa con i colori dell’Autosport Sorrento Racing, con la quale non ha vissuto proprio il week-end che sperava, su un percorso scivoloso e pieno d’insidie. La quarta posizione finale è stata appannaggio dell’evergreen Cataldo Esposito che, a dispetto delle sessantadue primavere, attraversa un momento di grande forma agonistica con la Radical SR4 Evo-Suzuki curata dal team di famiglia. Alle sue spalle, ancora due biposto Radical, ma di classe inferiore, condotte dal pilota della Tirreno Motorsport Luigi Sbaratta, brillante sulla strada di casa, e dal caudino Nunzio Mario Caputo. La settima piazza e il simbolico successo tra le vetture Turismo, grazie al quale si è aggiudicato il Memorial Mario Adario, è andato al velocissimo vesuviano Giuseppe Eldino con R5 Gt turbo auto-preparata. Colpetano la “top ten” Gianluca Miccio (Radical SR4-Suzuki), Vincenzo Manganiello (Fiat 126-Suzuki) e Giuseppe Ruocco (Peugeot 106 16v). Negli altri Gruppi i successi sono andati all’agerolino Giovanni Cuomo su Lola- Suzuki nell’Attività di Base, Antonio Terminiello (Citroen Saxo Vts) nella Racing Start, al cavese Marcello Bisogno su Peugeot 106 16v nel Gruppo N, Ferdinando Terminiello (Peugeot 106 16v Gruppo A), Francesco Mascolo (Fiat 500) nelle Bicilindriche, ai driver locali Giuseppe Pollio (R5 Gt turbo) e Francesco De Gregorio (Peugeot 106-Suzuki) nei gruppi Speciale e Top Tuning. I Memorial intitolati a Tino Valente (miglior Under 23) e Vittorio Marcia (miglior Under 23 della Penisola Sorrentina) sono andati al già citato Manganiello e ad Antonino Sbaratta. Tra gli “Over” il primato è stato conseguito dall’intramontabile Tonino De Gregorio di Schiazzano con la sua verde Fiat 500 di Classe S1. Insomma, una grande giornata di spettacolo lungo i quasi tre chilometri del percorso “corto” che da San Liberatore sale oltre l’abitato di Marciano, caratterizzato da ben undici chicane di rallentamento. Per la prossima edizione, con il ritorno della gara al meno problematico mese di marzo, gli organizzatori del Rombo Team contano di riproporre il classico percorso di quattro chilometri che dal ponte di Marciano si arrampica sino a Termini.