Un concerto con la partecipazione straordinaria di Eugenio Bennato per celebrare l’arte popolare campana. E’ stato uno dei momenti più attesi di “Pane, Ammore e Tarantella”, l’evento turistico-gastronomico che si è tenuto ad Avellauna delle città d’arte più affascinanti della Campania.

In programma, nella tre giorni dal 21 al 23 settembre, spettacolicultura ed enogastronomia, con gruppi itinerantivisite guidate ai siti storici ed archeologici e momenti di riflessione, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi, per l’evento promosso dall’associazione Pane Ammore e Tarantella e dalla Pro loco Clanis. Tra i protagonisti dell’evento, l’offerta enogastronomica, che ha proposto un’antologia di sapori avellani, visite guidate che quest’anno si sono concentrati sui fasti romani del bellissimo anfiteatro e, poi, con l’apertura degli stand. Di sera, il suggestivo “Rito del pane”: il sindaco di Avella Domenico Biancardi, insieme al presidente della Pro loco Clanis e dell’Associazione “Pane Ammore e Tarantella”Mariangela Sorice, hanno divisa una pagnotta di pane che è stata distribuita ai presenti, usanza di un tempo prima dell’inizio alla cena. Quindi via alla musica con I Scommonecati,  MujuraSponda Sud Quartet ed Eugenio Bennato che si sono esibiti in “Nuova musica dal Sud. All’insegna del folclore la terza ed ultima giornata, quella del 23 settembre, con visite guidate e lezioni di tarantella con la Scuola di Tarantella Montemaranese ed i suoni barricati. Non è mancato lo spazio per i più piccoli con il laboratorio di strumenti musicali a cura di Utungo Tabasamu. A seguire una tavola rotonda dal titolo “Verso una corilicoltura sostenibile: prospettive future, biodiversità e sviluppo rurale” che ha visto la partecipazione di esperti del settore, organizzazioni di categoria e rappresentanti istituzionali. Nel corso della manifestazione, Michele Amato, presidente di Avellarte ha annunciato per metà ottobre la sagra della castagna e della nocciola e per 31 ottobre il “funerale” nell’antica Avella, una rievocazione storica in costume d’epoca che si svolgerà nell’area dei monumenti sepolcrali con visite guidate da parte dei Siat. La manifestazione è promossa da Fondazione Avella Città d’Arte e dal Siat, il servizio informazione turistica e di accoglienza locale istituito dalla locale amministrazione comunale.