Il Comune di Saviano è stato lieto di organizzare la serata di cerimonia di intitolazione dell’Auditorium di Saviano al maestro Vincenzo Sorrentino. Presente un intero paese che ha seguito il concerto, organizzato in occasione della cerimonia tra commozione, emozione e gioia per aver reso merito ad un giovane savianese andato via troppo presto. Presente nelle prime file, con occhi pieni di lacrime ma con gioia nel cuore, la moglie del maestro Pasqualina Mazzucchi stretta tra i suoi due figli Pasquale e Paola. L’intera giunta comunale con a capo il sindaco Vincenzo Simonelli, il vice sindaco Carmela Vecchione, l’assessore alla cultura Leonardo Perretta, il presidente del consiglio Salvatore Falco, l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Gemma Pacchiano, membro della commissione toponomastica Pietro Coppola, assessore urbanistica Gennaro Falco, consigliere comunale Alexandra Mauro. Presente l’amico di sempre del musicista Vincenzo Ciriello. Francesco Iovino consigliere Regionale della Campania, don Andrea Pesapane, don Paolino Franzese. Marina Gambardella moglie del defunto sindaco di Saviano, Carmine Sommese. Ha condotto l’evento Luigi De Risi (attore presso Fuitevenne). Gli artisti che sono intervenuti: Lena Ambrosino, Mariangela Biscia e I Jouers de Flute, Anna Buonaiuto, Carmela Cardone, Gianluca Catuogno, Paolo Cocozza, Girolamo De Luca, Daniele De Sena, Andrea Esposito, Monica Finco, Saverio Giugliano, Vladimiro Kocaqi, Claudio Romano, Giuseppe Sasso, Paolo Sasso, Roberto Scarpa Meylougan, Nunzio Veneruso. Vincenzo Sorrentino era nato a Nola il 21 settembre del 1973 ed è scomparso il 18 dicembre del 2013. Un compositore che ha consacrato il suo linguaggio musicale ad una visione sonora in cui la proiezione comunicativa non è mai venuta meno. Uno studioso che si affermò sia come musicista che come compositore, una produzione artistica la sua che dal 2012 la NFA, National Flute Association degli Stati Uniti d’America ha riservato sempre un posto privilegiato nel programma annuale. L’intitolazione dell’auditorium a Vincenzo Sorrentino fa sì che sopravviva la sua immagine alla memoria di quanti l’ebbero caro e di quanti potranno conoscerlo. Semplicità, umiltà e talento, i tratti caratterizzanti della sua breve ma intensa vita. L’auditorium è la casa della musica e dell’arte, è il luogo ideale per tramandare il suo nome, il suo impegno, il suo desiderio di far volare in cielo e per il mondo le melodie, che portano il sapore della nostra terra, delle nostre tradizioni, dei nostri affetti indissolubili. Ciao Vincenzo per sempre nei nostri cuori.