“Naples Connect” è una famiglia dove poter insieme socializzare, condividere sogni e visioni, ma sopratutto dove pregare per ricercare Dio. 

Una connessione prima di tutto con Gesù, il centro delle attività di questo gruppo che si riunisce ogni domenica mattina al Cinema Arcobaleno alle ore 11. Canzoni eseguite da una worship band che coinvolge tutti i presenti. 

Un clima di festa, una piccola aerea dedicata ai bambini, tanti giovani pronti ad accogliere chiunque decida di prendere parte al worship service. 

Ivan D’Alessandro, che insieme a sua moglie Martina ed un team molto affiatato, guida questo Connect, precisa che loro non si identificano “in nessuna religione, ma solo in Cristo”. E con la voce rotta dall’emozione ogni volta che prende il microfono afferma: “Non siamo qui per giudicare, ma per amare. Non diamo regole ma semplicemente condividiamo il Vangelo”. 

Sono giovani, dinamici, ripieni di fede e amore per Dio. 

Alessandro Iovino, storico e già autore di diversi saggi e libri sulla sociologia delle Religioni, ha affermato: “Naples Connect è una realtà che si sta radicando sempre di più nella nostra città e che trova nell’esercizio vero ed autentico della fede un filo diretto con il trascendente. Fuori dai cliché liturgici tradizionali, predicano un messaggio scevro da ogni formalismo, che pone enfasi sulla grazia di Dio, disponibile e per tutti. Hanno le caratteristiche di una chiesa, ma non amano definirsi come tale, bensì come una comunità che stabilisce una connessione tra i suoi membri per poi ricercare quella con Dio. Sulla scia dei più recenti ed influenti ministeri europei ed americani della galassia evangelica, questa dimensione spirituale è destinata a crescere sempre di più, in Italia ed in Europa”.