Napoli. Paniere, numeri e cartelle. Si avvicina il Natale ed i napoletani sono pronti a cimentarsi nel gioco domestico più tradizionale al mondo, la tombola.

A presentare, però, una versione irriverente e originale del gioco, è stato il poliedrico attore Vincenzo De Lucia, che ha portato ieri sera al Teatro Tam la “Tombolata Scostumata” (nelle foto di Federica Cilento). 

Uno spettacolo innovativo nel solco della tradizione che ha registrato il tutto esaurito in via Martucci con oltre 200 partecipanti. 

Il noto imitatore televisivo di Mara Venier, Maria De Filippi, Mara Maionchi, ha proposto uno spettacolo coinvolgente, accompagnato da quattro musicisti e due danzatori, indossando i panni di un personaggio settecentesco. 

Attraverso questo “gioco-spettacolo”, che ha debuttato in una nuova veste lo scorso agosto a Roma, l’attore Vincenzo De Lucia ha inteso dare dignità ad una delle più antiche ed amate tradizioni partenopee, dapprima sviscerando attraverso la cultura musicale e teatrale popolare il vicolo, il popolo nella sua accezione più autentica e positiva, per poi coinvolgere il pubblico tutto, nella tombolata, istituendo una vera e propria partita, durante la quale assegnare premi e intrattenere in maniera goliardica, festosa e scanzonata il pubblico.

Da Viviani a De Simone un viaggio tra vicoli e cultura partenopea, fino a realizzare una partita goliardica e scanzonata. Sfottò, penitenze, cunti e canzoni in un’atmosfera originale e allegra, grazie alle scenografie curate da Roberto Saura. 

Uno spettacolo che di sicuro entusiasmerà e sorprenderà nei prossimi mesi. Visto il successo delle tappe di Roma e Napoli, si sta già pensando di portarlo in altre città d'Italia nel 2018, per dar vita ad un "Tombola Tour" itinerante.

Al piano è stato accompagnato da Luca Mennella, al sax da Gerardo Acquisto, alle percussioni da Massimiliano Monachello ed il trucco sarà curato da Vincenzo Cucchiara. 

LA STORIA - La versione moderna della tombola risale al 1734, quando Carlo III di Borbone, re di Napoli, legalizzò il gioco del lotto, vietandone tuttavia, la pratica nella settimana di Natale dedicata, per espressa volontà ecclessiastica, alla cura dello spirito. Fu così che l’arguzia popolare perfezionò la versione domestica del gioco, col paniere dei numeri e le cartelle. Per Napoli e per la sua gente esiste il vero e proprio culto del numero, della numerologia, del sogno.

L’ATTORE – Napoletano, classe ’87, attore e femaleimpersonator. Ha vinto il Premio Alighiero Noschese 2009, come migliore imitatore e trasformista campano specializzato nelle parodie femminili del piccolo schermo da Mara Venier, Maria de Filippi, Mara Maionchi. Nel 2013 è nel cast della compagnia stabile di cabaret del teatro Diana di Napoli, “Komikamente”, diretta da Michele Caputo, volto storico di “Zelig”. Ha lavorato nella compagnia stabile del Teatro Sannazaro di Napoli, prendendo parte alle fortunate edizioni dello spettacolo “La Festa di Montevergine” di Raffaele Viviani, e successivamente, “Annella di Portacapuana” entrambi con la regia di Lara Sansone.