Ancora un’altra incantevole, magica notte “al rifulgere della luna” quella che si è svolta a Forio, sesta serata della manifestazione itinerante “Torri in Festa Torri in Luce”, giunta ormai alla sua quinta edizione. Tappa del programma è stata Villa Luisina presso il Belvedere di San Francesco: che ha aperto le sue porte per accogliere momenti di alto profilo culturale. La serata ha centrato l’obiettivo della manifestazione ideata dall’architetto Aldo Imer con lo staff scientifico dell’Associazione culturale “L’isola delle Torri”, ovvero quello di avvicinare il mondo degli imprenditori a quello della cultura architettonica e non solo, creando i presupposti per possibili sinergie finalizzate alla crescita di un turismo sostenibile e consapevole in una delle più belle isole d’Italia. Come avvenuto durante ogni serata della manifestazione, anche Villa Luisina si è illuminata al “rifulgere della luna” proprio come una discreta e moderna torre di avvistamento che dal promontorio di Punta Caruso volge lo sguardo su tutto l’arco naturale della costa di Forio, perdendosi lì dove si erge la chiesa di Santa Maria del Soccorso, affermando così, vicendevolmente la loro presenza nel tempo.  La parete bianca, pura, del prospetto interno prospiciente l’ampio giardino retrostante è divenuta schermo per giochi di luce e d’immagini, ad evocare l’arcano senso del luogo.  Va sottolineato il meraviglioso scenario in cui si è svolto l’evento: una enclave nascosta, apparentemente domestica, immersa nella macchia mediterranea, ai piedi del bosco di Zaro, si è rivelata agli occhi degli invitati un luogo incantato, onirico, dove Uomo e Natura hanno ritrovato la consapevolezza del loro coesistere, dopo un accurata opera di recupero. Acqua, Archeologia e Architettura sono stati il filo conduttore del convegno dal titolo “Architettura e paesaggi isolani” tenutosi in apertura, con una serie di interventi di architetti, progettisti, intellettuali, che hanno raccontato il loro intimo legame con l’isola. Presenti le Istituzioni, il sovrintendente alle Belle Arti ed il Paesaggio di Napoli e Provincia  architetto Luciano Garella, l’architetto Aldo Imer, i presidente dei rispettivi Ordini degli Ingegneri e degli Architetti Paesaggisti di Napoli e Provincia ed ancora vari illustri esponenti della Facoltà di Architettura di Napoli Federico II. Eccellenti i padroni di casa, Gianni e Luisina Donzelli; disponibili ed interessati all’ascolto i circa 350 ospiti intervenuti.   Momento particolarmente emozionante si è rivelato l’incontro con la Musica, con la performance del gruppo dei giovani coristi del Teatro San Carlo diretti dal maestro Carlo Morelli, il quale ha tenuto a sottolinare l’impegno costante e quotidiano dei suoi cinquantanove ragazzi e ragazze, provenienti da Napoli e provincia, uniti da circa tre anni dall’innata passione per la musica, quell’universo meraviglioso e sconfinato che, per ogni musicista, diventa sinonimo d’amore.