SAVIANO. Federico De Rosa, giovane autistico, è oggi autore di due bellissime pubblicazioni: ‘Quello che non ho mai detto’ e ‘ L’isola di noi’. Accompagnato dal padre Oreste, è stato il protagonista di una mattinata che si è svolta all’Auditorium dell’I.C.2A. Ciccone di Saviano. Rapiti da un silenzio magico, i circa 500 alunni dell’istituto, al cospetto di Federico, che poteva rispondere alle loro domande scrivendo al computer, sono rimasti incollati con gli occhi allo schermo, rapiti da un quotidiano che gli ha aperto gli occhi su una realtà lontano dalle loro vite. E’ stata una mattina ricca di emozioni, di pathos e di tanta gioia. Di fronte alla scritta:‘Trovo un po’ di difficoltà per il rumore che mi confonde, ma sono felice di discutere con voi di autismo e conto su di voi!’, gli alunni dell’istituto non hanno fatto nessun cenno di brusio, ma sono rimasti per tutte le due ore, incollati con gli occhi sullo schermo e legati misticamente a Federico. A volere fortemente questo incontro è stato il parroco della Parrocchia Immacolata Concezione di Saviano, Don Paolino Franzese, accompagnato dalla dirigente scolastica dell’I.C. ‘2A. Ciccone’, Giovanna Izzo. A porgere i saluti, Carmine Addeo (Vice-Sindaco di Saviano) e l’avv. Ausilio Iovino (Pro Loco ‘Il Campanile di Saviano’), Francesco Iovino (Consigliere delegato della Città Metropolitana di Napoli), Palma Miracapillo ( Dirigente Scolastico del Primo Circolo Didattico di Saviano), e Gabriele Pierro, non in veste di Photographer presso ‘Progetto Creativo’, ma come papà di Rosario, ragazzo affetto da un grave disturbo autistico. Erano presenti tutti i docenti dell’I.C.2A. Ciccone, Rosa Franzese, Alfonso Ferraro, Biagio Ambrosino. Ha fatto da moderatrice Filomena Carrella (giornalista). ‘Ma io vi sembro strano? Allora sono normale? Ma cosa vuol dire normale?’. Con queste espressioni Federico ha salutato i ragazzi che tutti in coro gli hanno risposto: ’Ok’, la parola magica che tanto piace a Federico.